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    Lampard e Shearer incoronano Mazzarri: 'Che stagione per il Watford'

    Lampard e Shearer incoronano Mazzarri: 'Che stagione per il Watford'

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    Prosegue la tradizione positiva degli allenatori italiani in Premier League. Da un lato Antonio Conte, in vetta alla classifica con il suo Chelsea, dall'altro Walter Mazzarri che ha portato in salvo il Watford a sei turni dalla fine del campionato. Possono sorridere i Pozzo, il club di Londra si sta consolidando sempre più nell'olimpo del calcio inglese, anche grazie al tecnico di San Vincenzo. 

    L'INVESTITURA DI SHEARER - Gli Hornets, in virtù di un mese di aprile super, occupano attualmente la decima posizione a quota 40 punti. Non male, considerando la caratura degli avversari messi alle spalle: dal Leicester campione d'Inghilterra in carica al West Ham di Ogbonna e Feighouli. Mazzarri ha costruito la sue fortune al Vicarage Road con 28 punti totalizzati in 17 gare. Ha utilizzato con frequenza la difesa a quattro, mostrando una voglia di sperimentare moduli alternativi al 3-4-3 che lo ha accompagnato nella sue sempre ottime esperienze tra Reggina, Sampdoria e Napoli.  E ha convinto due icone del calcio inglese come Frank Lampard e Alan Shearer che così si è espresso a Match of the Day, uno dei programmi sportivi più seguiti oltremanica: "Nelle ultime tre partite in casa il Watford ha ottenuto altrettante vittorie, senza subire gol. Sono decimi in classifica a 40 punti, penso che meglio di così non possano fare, stanno avendo una stagione molto buona". 

    TRA INFORTUNI E LA LINGUA ITALIANA- Nonostante i risultati siano tutti dalla sua parte, Mazzarri è finito nel mirino dei tabloid. Colpa di un inglese piuttosto elementare, che non gli permette di portare avanti una conferenza stampa senza l'ausilio di un traduttore. C'è chi ipotizza un passaggio di consegne in salsa italiana a fine stagione con Claudio Ranieri. Scenario che non trova conferme allo stato attuale, perchè i Pozzo hanno manifestato la loro soddisfazione al tecnico italiano, al netto dei tanti infortuni che ne hanno minato il cammino tra gennaio e febbraio.  I titolari Pereyra, Okaka, Britos, Zuniga e Behrami sono stati a lungo fuori, Zarate si è rotto il crociato ad un mese dal suo arrivo dalla Fiorentina. L'esplosione di Doucourè e la valorizzazione Niang a fare da contraltare. Appuntamento a fine stagione per pianificare il futuro, tra un inglese da migliorare e il progetto su base triennale da portare avanti nonostante i sondaggi che sono arrivati, sopratutto da due club inglesi e uno spagnolo.
     

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