Lampard, auto a pezzi:| Ma grazia il ragazzino
Uscire dall’allenamento e ritrovarsi con la Aston Martin quasi sfasciata e un conto del carrozziere di 15mila sterline non dev’essere bello nemmeno per uno che di sterline ne guadagna 150mila in una sola settimana. A maggior ragione se il danno non lo hai neanche fatto tu, ma un ragazzino delle giovanili, che è andato a sbattere con la sua scassatissima Peugeot contro la lussuosa vettura da 130mila sterline.
CONFESSIONE — Non si può certo dire che Frank Lampard fosse il ritratto della contentezza quando si è ritrovato davanti il giovane giocatore che, con il volto disperato e prossimo alle lacrime, gli ha confessato quello che aveva fatto, supplicandolo di non rovinargli la carriera. “Cercherò di risolvere il danno” ha promesso immediatamente il ragazzino. Ma il centrocampista del Chelsea, colpito da tanta onestà e correttezza (il giovane avrebbe potuto filarsela senza dire nulla), lo ha tranquillizzato, dicendogli che al conto della riparazione ci avrebbe pensato lui.
INIZIAZIONE — In cambio, però, il giocatore doveva accettare di sottostare a una sorta di rituale di iniziazione della squadra: ovvero, fare sei giri di campo di allenamento senza mai fermarsi, tenere un discorso ai senatori in stile “coach” per risollevare loro il morale e cantare una canzone del Chelsea. “Inizialmente, il ragazzino era un tantino imbarazzato – ha raccontato una fonte interna al centro sportivo di Cobham al Daily Star – ma alla fine ha accettato di farlo, anche perché era davvero un piccolo prezzo da pagare considerando l’ammontare del danno. Comunque, anche se sapeva che il conto della riparazione sarebbe stato fenomenale, il ragazzo ha voluto andare fino in fondo lo stesso, confessando l’incidente, perché sapeva che quella era la sola cosa giusta da fare”.
CARROZZIERE — Ma anche se adesso Lampard si ritrova con la Aston Martin dal carrozziere, non c’è pericolo che possa restare a piedi, visto che in garage ha già una Mercedes SL500, un Range Rover, una Audi Q7 e una Ferrari 612 Scaglietti: come dire che ha solo l’imbarazzo della (bella) scelta.