Il procuratore di Donadel, Mannini e Blasi, Davide Lippi, ha fatto il punto sui suoi assistiti a Radio Kiss Kiss Napoli. "Donadel oggi non firma per il Napoli. Ci siamo, ma la benedetta firma non ci sarà, mi auguro che il prima possibile tutto sarà messo nero su bianco. Per varie vicissutidini non siamo ancora riuscito a farlo, con il Napoli c'è un accordo di massima e spero che l'ufficialità avvenga a breve. I matrimoni si fanno in due, non c'è alcun problema comunque. Lamela? Preferisco non parlarne, ma è un discorso un po' complesso. Erik è molto forte, su di lui ci sono alcune società . La situazione è complicata, diciamo che piace ad alcune squadre in Italia, tra cui naturalmente c'è anche il Napoli. De Laurentiis ha parlato più volte di lui. Lamela gioca nel River Plate, davanti a 60mila spettatori ed è titolare ormai da un anno. Il giocatore ha grandissima qualità e personalità da vendere, questo però non vuol dire che possa fare la differenza già in Italia ad appena 19 anni. Se, però, hai una base di quel livello, sotto i punti di vista, è più facile lavorare. Lamela ha qualità importanti così come le aveva Pato, la garanzia di successo nessuno può darla. Erik ha qualità e personalità e lo sta dimostrando in un campionato difficile come quello argentino. Il ragionamento da fre è unico: nessuno può discutere delle sue qualità. Altro discorso è capire se riuscirà ad ambientarsi. Mannini? Domani incontro la Sampdoria, devo anche parlarne con il Napoli. Blasi al Parma? La società gialloblu ha dimostrato forte interesse per lui, che a Napoli è chiuso. Credo che Manuele possa ancora dare tanto al calcio ed il Parma sta dimostrando entusiasmo ed interesse nei suoi confronti. Può darsi che finisca lì. Berni? Per il momento è tutto fermo, ci sono squadre che si sono fatte vive e spero per lui che possa trovare una valida soluzione il prima possibile. Napoli sarebbe certamente gradita».