Ceduto Osvaldo al Southampton, la Roma non ha più la necessità di vendere altri big quali Lamela o Pjanic. Attenzione, però. Non ne ha più la necessità, ma entrambe le posizioni molto probabilmente resteranno in bilico fino al 2 settembre, giorno di chiusura del mercato. Infatti nei prossimi giorni il d.s. Sabatini sarà impegnato a sbrigare alcune operazioni minori e soprattutto a cercare un accordo per rinnovare loro il contratto. Operazioni complicate. Ad esempio, l’argentino, raggiunto a Roma dal papà Josè, vorrebbe due milioni e mezzo (il Tottenham e il City gliene offrono quattro).

Il bosniaco invece ne chiede tre all’anno ed è anche lui seguito dagli Spurs di Franco Baldini. La dirigenza giallorossa ha come obiettivo quello di stringere i tempi e trovare un’intesa entro domenica prossima, giorno del debutto in campionato contro il Livorno. Al contrario, se qualcosa dovesse andare storto, si aprirebbero le porte verso un'altra cessione. Il più a rischio nella fattispecie è Pjanic perché ha il contratto in scadenza nel 2015 e ritardarne la vendita significherebbe perdere parecchi soldi. Lamela invece ha un accordo con il club di Trigoria fino all’anno successivo e ci sarebbe più tempo per venire a capo della situazione.