L'Al-Ahli non molla Osimhen: il Chelsea gli offre troppo poco, cosa succede ora
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Così non è stato, almeno per adesso. Infatti, secondo quanto emerge dal binario Londra-Napoli, l'offerta degli inglesi è troppo bassa. Non a livello di cartellino, con De Laurentiis dovrebbe scendere a patti con una valutazione nettamente inferiore ai 150 milioni dei quali si era parlato dopo l'ultimo rinnovo, ma a livello di ingaggio: Osimhen guadagna 10 milioni l'anno e i Blues sono restii a garantirglieli.
Un salario che invece è ampiamente alla portata dell'Al-Ahli, il secondo club arabo sulle tracce dell'ex Lille dopo il tentativo a vuoto dell'Al-Hilal un anno fa. Il club di Firmino, Kessié e Mahrez fra gli altri ha le risorse per chiudere in qualsiasi momento, solo che Osimhen non vorrebbe lasciare l'Europa e sta temporeggiando il più possibile per favorire il passaggio al Chelsea, caldeggiato da alcune stelle africane del passato come John Obi Mikel. Se da Stamford Bridge non arriveranno segnali positivi, Victor si troverà costretto ad accettare l'Arabia (Al-Ahli o altro che sia: il Governo arabo potrebbe decidere di collocarlo anche dopo averlo convinto a trasferirsi) l'ultimo giorno di mercato se vuole evitare di trascorrere fuori dal campo i prossimi sei mesi almeno.
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