Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Lahm come Cruijff, il giocatore totale

    Lahm come Cruijff, il giocatore totale

    • AD
    Davano del pazzo a Pep Guardiola per la sua connaturata propensione a inventare i suoi giocatori in posizioni inedite, eppure il tecnico catalano del Bayern Monaco non si era sbagliato del tutto nel proporre Philippe Lahm come regista davanti alla difesa. Il ct della Germania Joachim Low l'ha osservato per tutta la stagione e ha deciso di affidargli le chiavi del centrocampo in questo Mondiale e contro l'Algeria la sua prestazione è stata straordinaria.

    Nel corso della partita, con l'infortunio del sampdoriano Mustafi, il capitano tedesco è tornato nella sua posizione naturale di terzino destro per fare spazio a Khedira e, se è vero come è vero che la Germania ha trovato la chiave per aggiudicarsi la partita con gli sfondamenti sulle fasce dello stesso giocatore del Real Madrid e Thomas Muller, la fluidità della manovra ne ha risentito. 

    Visto che l'incidente accusato da Mustafi lo terrà lontano dai campi fino al termine del torneo, starà ora al suo allenatore decidere se rinunciare, già a partire dal quarto di finale con la Francia, al senso tattico e alla qualità di Lahm. Una scelta delicata, perchè il Lahm 2.0 incarna alla perfezione il prototipo del giocatore totale, in grado di fare la fase offensiva e difensiva con la stessa resa. Un calciatore che avrebbe potuto tranquillamente dire la sua nell'Olanda dell'Arancia Meccanica del 1974, capitanata dal giocatore totale per antonomasia, Johan Cruijff.
     

    Altre Notizie