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  • L'agente Bagnoli a CM: 'Frosinone-Reinier, vi spiego com'è nato l'affare col Real Madrid'

    L'agente Bagnoli a CM: 'Frosinone-Reinier, vi spiego com'è nato l'affare col Real Madrid'

    • Gabriele Stragapede e Francesco Guerrieri
    Sheraton Hotel, 1° settembre 2023. Gli scenari di mercato s'intrecciano, gli affari dell’ultima ora prendono vita. I minuti scorrono e tra procuratori, agenti e società prendono forma idee, spunti, visioni per migliorare la rosa di una società o permettere una nuova avventura professionale a un proprio assistito. Tra i tanti ospiti della sede dell’ultimo giorno di trattative, abbiamo avuto il piacere di avere, in esclusiva per Calciomercato.com, Andrea Bagnoli, agente della FIBA SOCCER ed esperto di calcio sudamericano. Tra i vari temi trattati, ampio spazio a una delle sorprese di questo mercato, il Frosinone, capace di mettere a segno colpi importanti come Reinier, Kaio Jorge e Lusuardi.

    É un piacere averla qui. Ultimo giorno di trattative, chiusura del calciomercato estivo. Tra acquisti e cessioni, colpi piazzati e mancati, è già tempo di bilanci, in attesa che la stagione entri nel vivo: quale società si è mossa meglio in Serie A?

    “Milan e Inter, devo dire, si sono mosse molto bene. La dirigenza rossonera ha preso tutti giocatori giovani con fame e ambizione, che comunque hanno già fatto le loro esperienze europee ed hanno lottato per vincere campionati di appartenenza. È un bel mix tra giovani di prospettiva e giocatori già pronti per far fare il salto di qualità alla squadra. Mentre i nerazzurri vogliono tornare a competere per lo Scudetto, si evince dal loro mercato fatto da acquisti promettenti e conferme pesanti. Il reparto avanzato marchiato dalla coppia Thuram-Martínez ha già dimostrato di poter e voler convivere, la difesa è stata rinforzata dall’arrivo di Pavard, mentre a centrocampo c’era già un roster di tutto rispetto ma il livello è aumentato visto l’arrivo di Frattesi”.

    Tra le altre big, ma non solo, c’è qualche club che l’ha sorpresa?

    “La Juventus ha fatto un mercato semplice, con innesti del calibro di Weah, Gonzalez e Cambiaso, giovani sì ma di prospettiva. Giuntoli si è mosso bene, con rinforzi specifici e abbassando età e monte ingaggi. La Roma ha fatto un mercato silenzioso ma di grande visione: se i nuovi acquisti entreranno nei meccanismi di Mourinho, ecco che potrebbe rivelarsi una squadra che possa competere ad alti livelli. Mentre, devo ammettere che mi ha stupito in positivo il mercato di Lecce e Frosinone. I salentini hanno una formazione brillante e giovane, con diversi innesti di qualità mentre Angelozzi, a Frosinone, ha creato tante aspettative, svolgendo un ottimo lavoro. I brasiliani acquistati sono giovani di livello assoluto che hanno bisogno di rimettersi in gioco. Possono stupire in quest’annata”.

    Il Frosinone, come ha detto, è sicuramente una delle sorprese in questa sessione di calciomercato. Tra i tanti colpi messi a segno, spicca quello di Mateus Lusuardi.

    “Angelozzi è stato molto bravo, devo dire. Appena ha visto il calciatore, non ha esitato a contattarci per poter chiudere il colpo. Classe 2004, piede sinistro e difensore centrale, il ragazzo è sicuramente di grande prospettiva. Ci vorrà sicuramente tempo per adattarsi al calcio italiano però è già nell’orbita della prima squadra. Può fare qualcosa importante, può crescere molto. Viene dalla Serie B brasiliana, dal Criciuma, stesso club dove nel 2004 prelevai Eder che è arrivato sino alla Nazionale Italiana, facendo la sua carriera. In ogni caso, Lusuardi è un profilo importante”.

    Che caratteristiche porta a questo Frosinone?

    “Lusuardi può giocare sia 3 che a 4. Assomiglia a Bastoni o a Fazio, giocatori con questo tipo di caratteristiche”.

    Non solo Lusuardi. Il Frosinone ruba la scena con un acquisto in prestito secco dal Real Madrid: Reinier

    “Una trattativa nata tra domenica e lunedì scorso. È un giocatore pagato 30 milioni dal Real e ora viene a giocarsi le sue chances qui in Italia, un po’ come Kaio Jorge. Gli infortuni hanno bloccato la crescita ma entrambi possono fare bene. Gran merito va alla società che è riuscita a prelevare giocatori di questo calibro, convincendoli ad accettare Frosinone e un progetto serio come il loro”.

    Per Reinier sarà quindi un banco di prova importante prima di tornare alla corte di Ancelotti

    “Credo che sia un giocatore giovane e di talento. C’è stato un investimento importante a Madrid… E’ un peso importante. Ora giocare in un’altra piazza che non sia il Real può aprire le porte a un futuro ritorno da Ancelotti”.

    L'agente Bagnoli a CM: 'Frosinone-Reinier, vi spiego com'è nato l'affare col Real Madrid'

    Sempre calciomercato nei nostri pensieri. Trovandoci all’Hotel Sheraton, sede dell’ultimo giorni di trattative, le chiedo: c’è qualche ricordo o qualche rimpianto nella sua carriera?

    “I rimpianti ci sono sempre, è normale. Lavorando con il Sudamerica, si prova ad inserire qualche profilo di talento per l’Italia, a piazzare qualche giocatore, a volte non ci si riesce… Ti faccio due nomi di quest’anno: Salazar, 2003 colombiano che era già pronto per la Serie A. L’altro è Welington del Sao Paulo, esterno sinistro 2001. Erano pronti per il calcio europeo. Ma bisogna sempre guardare avanti. Poi, questo ambiente ti lascia sempre qualche sensazione positiva, per ripartire per un nuovo mercato”.

    Rimanendo sul tema rimpianti, caso Samardzic: un rimpianto per l’Inter o per il giocatore?

    “Penso che sia un rimpianto per il giocatore non essere andato all’Inter. La squadra nerazzurra si è mossa bene, visti anche i professionisti che sono stati vicini alla trattativa. Sono questioni che possono succedere: è chiaro che, quando cominciano a centrare le famiglie è meglio far un passo indietro e non permettersi di esprimere giudizi”.

    Da un affare saltato, a tutti quelli compiuti: crede che il livello del campionato italiano si sia alzato grazie a quest’ultima sessione? Si può tornare a essere competitivi?

    “Juve, Milan, Roma, Inter, Lazio, sono società che hanno lavorato molto bene. Siamo andati oltre la concezione di giocatore esperto, siamo andati a cercare anche profili giovani ma con un grande percorso alle spalle. Sembra stia cambiando la tendenza e questo, a lungo termine, può permetterci di competere con l’Europa”.

    A proposito di giovani talenti… C’è un profilo sudamericano, dato il suo legame con questo calcio, che segnalerebbe ai club di A?

    “In Brasile, Argentina e Colombia ce ne sono moltissimi. La bellezza di questo calcio è che oggi vedi una formazione, poi fra 15 giorni, tempo di realizzare una cessione e già c’è un’altra squadra… Io, a oggi, punto tutto su un 2007, Bryan del Coritiba che presto farà parte del giro delle Nazionali brasiliani e può diventare un profilo interessante per l’Europa e il suo mercato”.

    @francGuerrieri e @GabryStraga

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