AFP/Getty Images
La Volkswagen affossa il Wolfsburg: Inter, Juve e Milan fiutano il colpo
(ENGLISH VERSION)
Tempi duri a Wolfsburg, dove oltre ad un rendimento in campo decisamente al di sotto delle aspettative (6 sconfitte nelle prime 11 giornate di campionato e zona retrocessione distante solo 2 punti) la delicata situazione del gruppo automobilistico Volkswagen rischia di incidere pesantemente sulle strategie future. Lo scandalo Dieselgate (comunicazioni false dei dati relativi alle emissioni di anidride carbonica) è costato già una cifra di 16,5 miliardi di dollari per i contenziosi civili che l'azienda tedesca dovrà affrontare e il timore è di incorrere in una maximulta che ha già prodotto alcune conseguenze pesanti per il personale, ossia il piano di riduzione dei costi che comporterà fino a 30.000 licenziamenti entro il 2020.
I TALENTI SI FANNO IN CASA - Del Wolfsburg, la Volkswagen è il principale finanziatore, con un contributo che lo scorso anno ha toccato quota 100 milioni di euro e che ha permesso ai Lupi di trattenere i pezzi più pregiati della squadra (Ricardo Rodriguez e Draxler su tutti) e, pur vendendo molto bene, di fare una campagna acquisti da oltre 47 milioni. Secondo il magazine Kicker, le intenzioni per il futuro prossimo vanno in senso completamente opposto, ovvero di una riduzione degli investimenti nel calcio fino ad un drastico cambio di politica. Niente più acquisti, anche a caro prezzo, perchè i talenti del futuro andranno costruiti in casa propria. E di conseguenza, alla giusta cifra, le stelle della squadra possono partire.
GLI OBIETTIVI DELLE ITALIANE - In testa a questa ipotetica lista c'è ovviamente il terzino svizzero Ricardo Rodriguez, da tempo sulla lista di Inter e Milan. A forte rischio anche Mario Gomez, arrivato solo la scorsa estate per 10 milioni di euro e autore sin qui di soli 3 gol in campionato, e l'italo-tedesco Caligiuri (accostato alla Lazio). Tornano di moda il solito Luiz Gustavo, centrocampista classe '87 che preferisce agire davanti alla difesa e che anche nella sessione di mercato estiva è stato oggetto dell'interesse di Inter e Juventus. Sempre i bianconeri non si sono ancora dimenticati della beffa servita da Julian Draxler nell'estate 2015 dopo un'estenuante corte per l'allora fiore all'occhiello dello Schalke 04: i 36 milioni di euro pagati dal Wolfsburg non hanno fatto rima, per ora, con una resa sul campo all'altezza della situazione. Occhio, infine, alla situazione di Jeffrey Bruma, difensore olandese del 1991 acquistato dal PSV Eindhoven dopo un lungo inseguimento da parte poi andato a vuoto da parte dell'Inter. Il Wolfsburg cambia volto per sopravvivere, la caccia al colpaccio è già partita.
Tempi duri a Wolfsburg, dove oltre ad un rendimento in campo decisamente al di sotto delle aspettative (6 sconfitte nelle prime 11 giornate di campionato e zona retrocessione distante solo 2 punti) la delicata situazione del gruppo automobilistico Volkswagen rischia di incidere pesantemente sulle strategie future. Lo scandalo Dieselgate (comunicazioni false dei dati relativi alle emissioni di anidride carbonica) è costato già una cifra di 16,5 miliardi di dollari per i contenziosi civili che l'azienda tedesca dovrà affrontare e il timore è di incorrere in una maximulta che ha già prodotto alcune conseguenze pesanti per il personale, ossia il piano di riduzione dei costi che comporterà fino a 30.000 licenziamenti entro il 2020.
I TALENTI SI FANNO IN CASA - Del Wolfsburg, la Volkswagen è il principale finanziatore, con un contributo che lo scorso anno ha toccato quota 100 milioni di euro e che ha permesso ai Lupi di trattenere i pezzi più pregiati della squadra (Ricardo Rodriguez e Draxler su tutti) e, pur vendendo molto bene, di fare una campagna acquisti da oltre 47 milioni. Secondo il magazine Kicker, le intenzioni per il futuro prossimo vanno in senso completamente opposto, ovvero di una riduzione degli investimenti nel calcio fino ad un drastico cambio di politica. Niente più acquisti, anche a caro prezzo, perchè i talenti del futuro andranno costruiti in casa propria. E di conseguenza, alla giusta cifra, le stelle della squadra possono partire.
GLI OBIETTIVI DELLE ITALIANE - In testa a questa ipotetica lista c'è ovviamente il terzino svizzero Ricardo Rodriguez, da tempo sulla lista di Inter e Milan. A forte rischio anche Mario Gomez, arrivato solo la scorsa estate per 10 milioni di euro e autore sin qui di soli 3 gol in campionato, e l'italo-tedesco Caligiuri (accostato alla Lazio). Tornano di moda il solito Luiz Gustavo, centrocampista classe '87 che preferisce agire davanti alla difesa e che anche nella sessione di mercato estiva è stato oggetto dell'interesse di Inter e Juventus. Sempre i bianconeri non si sono ancora dimenticati della beffa servita da Julian Draxler nell'estate 2015 dopo un'estenuante corte per l'allora fiore all'occhiello dello Schalke 04: i 36 milioni di euro pagati dal Wolfsburg non hanno fatto rima, per ora, con una resa sul campo all'altezza della situazione. Occhio, infine, alla situazione di Jeffrey Bruma, difensore olandese del 1991 acquistato dal PSV Eindhoven dopo un lungo inseguimento da parte poi andato a vuoto da parte dell'Inter. Il Wolfsburg cambia volto per sopravvivere, la caccia al colpaccio è già partita.
