La Uefa si copre di ridicolo: niente feste in campo. Neanche coi bambini...
E' qui la festa? No, grazie. Curiosa scelta della Uefa, che ha vietato a Galles e Portogallo, che mercoledì sera si sfideranno a Lione nella prima semifinale di Euro 2016, di festeggiare in campo con i propri familiari. Neanche i figli dei calciatori potranno scendere sul prato per fare festa, in quanto è tecnicamente considerata invasione di campo. Il Portogallo è già stato richiamato per il dopo gara con l'Austria, quando ad entrare in campo non furono solo bambini ma anche adulti; il Galles dopo la vittoria, che ha del clamoroso, contro il Belgio, quando a colorare il post partita ci pensarono i figli dei dragoni. IL GALLES NON CI STA - Il presidente della federazione gallese David Grifitths, però, non ci sta e dichiara: "In caso di sconfitta o di vittoria, noi festeggeremo in campo con la nostra gente, i nostri bambini". Privare l'Europeo di un ulteriore motivo di spettaccolo e colore, vale a dire bambini che corrono sul campo con i propri genitori, è un errore della Uefa.