La Turchia chiama Lippi per i Mondiali 2014. VIDEO
Contattato dopo le dimissioni di Hiddink, stavolta Marcello è tentato davvero.
Il Mondiale 2014 con la Turchia: l'offerta che Lippi può cogliere.
Marcello Lippi, ct della Turchia. Siamo ancora nel campo delle probabilità ma le chances di rivedere in panchina l'ex tecnico della Juve e dell'Italia campione del mondo si sono moltiplicate nelle ultime ore dopo che la Nazionale turca è stata eliminata dalla Croazia nello spareggio per gli Europei del 2012. Guus Hiddink, che ne aveva assunto la guida nel febbraio dell'anno scorso, ha rassegnato ieri le dimissioni con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto e questa mossa, prevista dopo che i turchi erano stati sconfitti per 3-0 in casa nell'andata, avrà l'effetto di accelerare le trattative con Lippi, avviate da qualche tempo. L'obiettivo è la qualificazione ai Mondiali che comincerà nell'autunno prossimo e che vede la Turchia inserita nel girone con Olanda, Romania, Ungheria, Estonia e Andorra.
«Siamo delusi per la mancata partecipazione all'Europeo che pensavamo fosse alla nostra portata - ha dichiarato un portavoce della Federcalcio -. Dobbiamo voltare pagina e le dimissioni di Hiddink sono state un gesto di responsabilità: non abbiamo ancora deciso con chi sostituirlo però ci serve un allenatore di spicco e di esperienza internazionale come è lui». L'identikit si adatta a Lippi che è stato contattato e questa volta potrebbe sciogliere le riserve che l'avevano portato a non considerare altre offerte dall'estero: l'ultima fu quella dell'Ucraina che aveva pensato di affidargli la Nazionale all'Europeo che gli ex sovietici giocheranno in casa. Un'altra possibilità era data dalla Federcalcio portoghese: Paulo Bento sarebbe saltato se avesse fallito la qualificazione ma la vittoria per 6-2 sulla Bosnia ha salvato la sua panchina, anche se il rapporto con i «vecchi» della squadra rimane problematico e potrebbe sfociare in una crisi.
Lippi potrebbe dunque tornare nel giro dal quale è uscito un po' per sua scelta (il biennio sabbatico dopo il trionfo di Berlino si è rivelato un errore di valutazione) e un po' perché il mercato nei suoi confronti si è ristretto. La sua decisione di non allenare club italiani lo ha messo in un angolo, i grandi club stranieri hanno puntato su tecnici più giovani e il «flop» ai Mondiali in Sudafrica ha inevitabilmente influito sulle offerte. «Sono pronto a tornare», ha dichiarato il Marcello nell'ultimo anno ma nel frattempo si è accontentato, «per amicizia», del ruolo di consulente per la Lega Pro (la ex serie C) che non abbiamo ancora capito in cosa consista. La Turchia lo tenta e potrebbe costituire la soluzione ideale: il Paese è in crescita, il calcio ha una popolarità enorme e il materiale umano non è male. «Vorrei avere un'occasione per i prossimi Mondiali» ha confidato Lippi di recente. Eccola.