La top 11 dei migliori Under 21 del 2015
Con l'anno che volge al termine è tempo di bilanci anche per CM Scouting ed è il momento di dare qualche consiglio sui giovani che si sono maggiormente distini in giro per il mondo nel 2015 e che si candidano ad un ruolo da protagonisti, anche sul mercato, nell'anno solare che verrà. Ecco la nostra top 11 sui migliori Under 21, nella quale è stato dato spazio soprattutto a giocatori meno noti al grande pubblico ma in grado comunque di regalare lampi di classe con le maglie delle proprie nazionali o dei propri club. Chi si aspetta i classici Donnarumma, Milinkovic, Depay e Martial, è pregato di passare altrove...
TOP 11: Rajkovic (1995, Maccabi Tel Aviv); Scalera (1998, Bari), Faes (1998, Anderlecht), Mammana (1996, River Plate), Estupinan (1998, LDU Quito); Rigo (1998, PSV Eindhoven), Nwakali (1998, Nigeria); Zivkovic (1996, Partizan Belgrado), Asensio (1996, Espanyol), Brekalo (1998, Dinamo Zagabria); Osimhen (1998, Ultmate Strikers Academy).
Predrag RAJKOVIC: è stato uno dei trascinatori della Serbia campione del mondo Under 20 in Nuova Zelanda la scorsa estate. Mezzi fisici importanti, straordinario senso del piazzamento tra i pali e una personalità fuori dal comune che lo rende fortissimo anche in uscita e nel comandare il reparto difensivo. Il Maccabi Tel Aviv ha fatto il colpo anticipando la concorrenza di diversi club di Premier League e del Milan strappandolo per soli 3 milioni alla Stella Rossa di Belgrado.
Giuseppe SCALERA: l'ultimo gioiello del settore giovanile del Bari ha già tutti i crismi del predestinato e si candida ad un futuro da protagonista nel suo ruolo. Terzino destro bravo sia in fase di copertura che di spinta, è da anni un riferimento per le nazionali giovanili italiane e le sue qualità hanno già suscitato l'interesse di Inter, Juventus e Roma (LEGGI QUI)
Wout FAES: il clone di David Luiz abita a Bruxelles. Stella dell'Under 21 dell'Anderlecht, con cui vanta già una grande esperienza in Uefa Youth League, e del Belgio Under 17 capace di cogliere pochi mesi fa in Cile uno storico terzo posto al Mondiale di categoria. Stazza da giocatore fatto e finito, un'eleganza nell'impostare l'azione dalle retrovie che gli consente di agire anche da playmaker davanti alla difesa e pulizia negli interventi difensivi. Il prototipo del difensore centrale moderno.
Emanuel MAMMANA: il mondo si accorse di questo roccioso centrale difensivo in occasione del Mondiale Under 17 del 2013, chiuso al quarto posto con l'Argentina. Il River lo sta facendo crescere con calma e nell'ultimo anno si è ritagliato il suo spazio con 20 presenze tra campionato e coppe. Non male per un '96 che in patria in molti accostano all'ex Roma e Inter Walter Samuel.
Pervis ESTUPINAN: occhio perchè il Sudamerica non è solo Argentina, Brasile e Cile. L'ultimo Mondiale Under 17 ha messo in mostra questo motorino proveniente dall'Ecuador, che a 17 anni è già titolare fisso della LDU di Quito, una delle formazioni più importanti del suo Paese e del continente. Esterno mancino dotato di una progressione impressionante che gli consente di ripiegare facilmente in difesa e di diventare un'opzione offensiva in più per la sua squadra.
Dante RIGO: il cervello del Belgio Under 17 salito sul podio in Cile pochi mesi fa. Metronomo di centrocampo che il PSV Eindhoven sta allevando nella propria Under 19, ha illuminato la scena nell'ultimo Mondiale U17 con aperture panoramiche, capacità di inserimento senza palla e la precisione chirurgia dei suoi calci di punizione. La Juventus ha già preso informazioni.
Kelechi NWAKALI: se l'ultima Coppa del Mondo Under 17 è andata ancora alla Nigeria, due anni dopo l'ultimo trionfo, molti dei meriti sono di questo centrocampisto totale cresciuto nel mito di una leggenda del calcio africano come Yaya Tourè e del suo connazionale Jay Jay Okocha. Fratello minore di Chidiebere, campione del mondo nella stessa categoria nel 2013 e oggi in prestito in Spagna al Girona dal Manchester City, il 'piccolo Nwakali' ci ha messo poco a finire sul mirino di tutte le big di Premier League. Regista arretrato di centrocampo con classe e temperamento e adattabile anche da trequartista alle spalle della punta centrale in un ipotetico 4-2-3-1.
Andrija ZIVKOVIC: talento allo stato puro, un ala vecchio stampo dotato di un mancino fatato e di un temperamento forse troppo fumantino ma classico del giocatore col piglio del leader. Trascinatore della Serbia iridata a livello Under 20 e ormai nel giro della nazionale maggiore, è col Partizan Belgrado in Europa League che ha mandato un ulteriore messaggio ai suoi corteggiatori con 4 centri in 6 gare. Chi lo acquista in estate, si porta a casa un fenomeno.
Marco ASENSIO: il 10 nel senso più classico del termine. Un trequartista dal tocco vellutato ma con la forza fisica per reggere il confronto dei giocatori più muscolari. Esploso a Maiorca in Segunda Division, è stato il leader tecnico della Spagna vincitrice dell'ultimo Europeo Under 19 con gol, assist e giocate di classe a ripetizione. Il Real Madrid ci ha visto lungo e lo bloccato in anticipo parcheggiandolo in prestito all'Espanyol, dove il suo score è già di 7 passaggi vincenti dopo le prime 13 apparizioni in Liga.
Josip BREKALO: che la Dinamo Zagabria sforni campioncini a ripetizione non fa più notizia, dopo i precedenti più recenti Kovacic, Halilovic e Coric. Se non si perderà come nella migliore tradizione di tanti astri nascenti del calcio slavo, si candida ad essere uno dei migliori esterni offensivi del calcio europeo nei prossimi europei. Le sue accelerazioni sono costate care all'Italia nell'ultimo Europeo Under 17 e i 2 gol nel Mondiale di categoria sono un ottimo biglietto da visita in prospettiva futura.
Victor OSIMHEN: capocannoniere da record del Mondiale Under 17 con 10 reti, il nuovo Weah, come è stato ribattezzato nella sua Nigeria, è pronto a spiccare il grande salto nel calcio europeo. Inter e Borussia Dortmund sono i club che hanno mostrato l'interesse più forte nelle scorse settimane per questo centravanti d'area di rigore capace anche di giostrare lontano dall'area di rigore grazie alle sue devastanti progressioni.
TOP 11: Rajkovic (1995, Maccabi Tel Aviv); Scalera (1998, Bari), Faes (1998, Anderlecht), Mammana (1996, River Plate), Estupinan (1998, LDU Quito); Rigo (1998, PSV Eindhoven), Nwakali (1998, Nigeria); Zivkovic (1996, Partizan Belgrado), Asensio (1996, Espanyol), Brekalo (1998, Dinamo Zagabria); Osimhen (1998, Ultmate Strikers Academy).
Predrag RAJKOVIC: è stato uno dei trascinatori della Serbia campione del mondo Under 20 in Nuova Zelanda la scorsa estate. Mezzi fisici importanti, straordinario senso del piazzamento tra i pali e una personalità fuori dal comune che lo rende fortissimo anche in uscita e nel comandare il reparto difensivo. Il Maccabi Tel Aviv ha fatto il colpo anticipando la concorrenza di diversi club di Premier League e del Milan strappandolo per soli 3 milioni alla Stella Rossa di Belgrado.
Giuseppe SCALERA: l'ultimo gioiello del settore giovanile del Bari ha già tutti i crismi del predestinato e si candida ad un futuro da protagonista nel suo ruolo. Terzino destro bravo sia in fase di copertura che di spinta, è da anni un riferimento per le nazionali giovanili italiane e le sue qualità hanno già suscitato l'interesse di Inter, Juventus e Roma (LEGGI QUI)
Wout FAES: il clone di David Luiz abita a Bruxelles. Stella dell'Under 21 dell'Anderlecht, con cui vanta già una grande esperienza in Uefa Youth League, e del Belgio Under 17 capace di cogliere pochi mesi fa in Cile uno storico terzo posto al Mondiale di categoria. Stazza da giocatore fatto e finito, un'eleganza nell'impostare l'azione dalle retrovie che gli consente di agire anche da playmaker davanti alla difesa e pulizia negli interventi difensivi. Il prototipo del difensore centrale moderno.
Emanuel MAMMANA: il mondo si accorse di questo roccioso centrale difensivo in occasione del Mondiale Under 17 del 2013, chiuso al quarto posto con l'Argentina. Il River lo sta facendo crescere con calma e nell'ultimo anno si è ritagliato il suo spazio con 20 presenze tra campionato e coppe. Non male per un '96 che in patria in molti accostano all'ex Roma e Inter Walter Samuel.
Pervis ESTUPINAN: occhio perchè il Sudamerica non è solo Argentina, Brasile e Cile. L'ultimo Mondiale Under 17 ha messo in mostra questo motorino proveniente dall'Ecuador, che a 17 anni è già titolare fisso della LDU di Quito, una delle formazioni più importanti del suo Paese e del continente. Esterno mancino dotato di una progressione impressionante che gli consente di ripiegare facilmente in difesa e di diventare un'opzione offensiva in più per la sua squadra.
Dante RIGO: il cervello del Belgio Under 17 salito sul podio in Cile pochi mesi fa. Metronomo di centrocampo che il PSV Eindhoven sta allevando nella propria Under 19, ha illuminato la scena nell'ultimo Mondiale U17 con aperture panoramiche, capacità di inserimento senza palla e la precisione chirurgia dei suoi calci di punizione. La Juventus ha già preso informazioni.
Kelechi NWAKALI: se l'ultima Coppa del Mondo Under 17 è andata ancora alla Nigeria, due anni dopo l'ultimo trionfo, molti dei meriti sono di questo centrocampisto totale cresciuto nel mito di una leggenda del calcio africano come Yaya Tourè e del suo connazionale Jay Jay Okocha. Fratello minore di Chidiebere, campione del mondo nella stessa categoria nel 2013 e oggi in prestito in Spagna al Girona dal Manchester City, il 'piccolo Nwakali' ci ha messo poco a finire sul mirino di tutte le big di Premier League. Regista arretrato di centrocampo con classe e temperamento e adattabile anche da trequartista alle spalle della punta centrale in un ipotetico 4-2-3-1.
Andrija ZIVKOVIC: talento allo stato puro, un ala vecchio stampo dotato di un mancino fatato e di un temperamento forse troppo fumantino ma classico del giocatore col piglio del leader. Trascinatore della Serbia iridata a livello Under 20 e ormai nel giro della nazionale maggiore, è col Partizan Belgrado in Europa League che ha mandato un ulteriore messaggio ai suoi corteggiatori con 4 centri in 6 gare. Chi lo acquista in estate, si porta a casa un fenomeno.
Marco ASENSIO: il 10 nel senso più classico del termine. Un trequartista dal tocco vellutato ma con la forza fisica per reggere il confronto dei giocatori più muscolari. Esploso a Maiorca in Segunda Division, è stato il leader tecnico della Spagna vincitrice dell'ultimo Europeo Under 19 con gol, assist e giocate di classe a ripetizione. Il Real Madrid ci ha visto lungo e lo bloccato in anticipo parcheggiandolo in prestito all'Espanyol, dove il suo score è già di 7 passaggi vincenti dopo le prime 13 apparizioni in Liga.
Josip BREKALO: che la Dinamo Zagabria sforni campioncini a ripetizione non fa più notizia, dopo i precedenti più recenti Kovacic, Halilovic e Coric. Se non si perderà come nella migliore tradizione di tanti astri nascenti del calcio slavo, si candida ad essere uno dei migliori esterni offensivi del calcio europeo nei prossimi europei. Le sue accelerazioni sono costate care all'Italia nell'ultimo Europeo Under 17 e i 2 gol nel Mondiale di categoria sono un ottimo biglietto da visita in prospettiva futura.
Victor OSIMHEN: capocannoniere da record del Mondiale Under 17 con 10 reti, il nuovo Weah, come è stato ribattezzato nella sua Nigeria, è pronto a spiccare il grande salto nel calcio europeo. Inter e Borussia Dortmund sono i club che hanno mostrato l'interesse più forte nelle scorse settimane per questo centravanti d'area di rigore capace anche di giostrare lontano dall'area di rigore grazie alle sue devastanti progressioni.
