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    La Top 11 dei giocatori all'estero del 2015

    La Top 11 dei giocatori all'estero del 2015

    Non c'è solo la Serie A. Il calcio mondiale è sempre più alla portata di tutti e il 2015 che si sta per chiudere ha consegnato alla storia un anno ricco di successi ed emozioni. Tanti i giocatori che si sono messi in mostra in quest'annata, tanti i calciatori che si sono elevati sopra la media. Abbiamo scelto di stilare la nostra top 11 dei migliori giocatori che non militano nel campionato italiano, forzatamente a tinte blaugrana dati i successi del Barcellona, schierati in un 3-4-1-2 super offensivo. 

    TOP 11 (3-4-1-2): Bravo (Barcellona); Alaba (Bayern Monaco), Stones (Everton), Mascherano (Barcellona); De Bruyne (Wolfsburg/Manchester City), Rakitic (Barcellona), Verratti (PSG), Douglas Costa (Shakhtar Donetsk/Barcellona); Messi (Barcellona); Suarez (Barcellona), Lewandowski (Bayern Monaco).
    • Claudio Bravo (Barcellona): E' il portiere titolare del Barcellona in Liga. Non c'è la sua firma sulla Champions League 2015, ma il record di imbattibilità (ha superato mostri sacri come Valdes e Zubizarreta) ottenuto in stagione gli ha permesso di vincere il premio come miglior portiere del torneo. Bravo è anche l'unico calciatore ad essersi aggiudicato tutti i trofei stagionali a disposizione avendo vinto da titolare anche la Copa America con il Cile.
    • David Alaba (Bayern Monaco): il jolly tuttofare del Bayern Monaco continua ad infrangere record. In una stagion tutto sommato tormentata dagli infortuni, Alaba è sempre tornato alla grande. Guardiola lo usa indistintamente da centrale o da terzino, ma il vero capolavoro resta la qualificazione, con l'Austria ai prossimi Europei.
    • John Stones (Everton): Anche il giovanissimo centrale dell'Everton è riuscito con la sua Inghilterra a strappare il pass per Euro 2016, ma il rendimento del classe '94 inglese va ben oltre la maglia dei Tre Leoni. E' uno dei migliori talenti del calcio inglese e sarà il protagonista assoluto della prossima sessione di mercato.
    • Javier Mascherano (Barcellona): Altro pilastro della stagione da sogno del Barcellona. Adattato da centrocampista a centrale difensivo, non ha mai subito l'adattamento al nuovo ruolo diventando più fondamentale di un centrale puro come Pique. L'unico neo? La finale persa di Copa America con l'Argentina, giocata da centrocampista centrale.
    • Kevin de Bruyne (Wolfsburg/Manchester City): Il Belgio nell'ultimo anno solare è balzato in vetta al ranking FIFA. Uno dei talenti più fulgidi è sicuramente quello di Kevin de Bruyne trequartista/esterno che dopo una stagione da sogno con il Wolfsburg (chiusa con il record di assist e miglior rendimento gol+assist stagionale) ha costretto il Manchester City a sborsare 80 milioni di euro per portarlo in Premier League.
    • Ivan Rakitic (Barcellona): L'erede di Xavi, ma con caratteristiche diverse. Il 2015 di Ivan Rakitic si è confermato magico. Nessuna difficoltà nell'integrarsi al meglio negli schemi di Luis Enrique è diventata l'arma in più (se mai ne servisse una) del Barcellona. Il gol in finale alla Juventus è una gemma di rara bellezza.
    • Marco Verratti (PSG): Cuore italiano nella squadra che domina la Ligue 1. Il centrocampista abruzzese ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista nel Paris Saint Germain che sta spazzando via la concorrenza in Francia e che sta coltivando il sogno di fare molto bene in Champions. L'anno scorso non ha giocato la gara di andata col Barcellona che ha compromesso la sfida nei quarti di finale, chissà che con lui in campo...
    • Douglas Costa (Shakhtar Donetsk/Barcellona): Il Bayern Monaco ha trovato il degno erede di Frank Ribery. Douglas Costa ha già conquistato tutti in Germania sebbene il suo talento fosse già ben conosciuto nel mondo grazie all'esperienza nello Shakthar. Quando accelera è una freccia imprendibile. Ha già 5 gol e 14 assist all'attivo in stagione.
    • Lionel Messi (Barcellona): Il Pallone d'Oro per eccellenza ha saputo da gennaio ad oggi, ribaltare il proprio rendimento. Da quando i dissidi avuti ad inizio della passata stagione con Luis Enrique sono stati messi da parte Messi ha ripreso a segnare a raffica (46 gol nel 2015). Anche per lui, come per Mascherano, la pecca rimane la Copa America persa contro il Cile. 
    • Luis Suarez (Barcellona): Ha giocato, di fatto soltanto il 2015 con la maglia del Barcellona. Dopo la squalifica arrivata per il morso a Chiellini nel Mondiale in Brasile, Suarez si è voluto rimettere in gioco con la maglia Blaugrana. Anche per lui gol a raffica, intesa perfetta con Messi e Neymar, e il gol nella finale di Champions contro la Juve che ha spento i sogni bianconeri.
    • Robert Lewandowski (Bayern Monaco): L'uomo da Guinness. Lui sì che è entrato di dirtto nel grande libro dei record con quei 5 gol in 9 minuti siglati contro il WolfsburgNel 2015 Lewandowski ha messo a segno ben 25 reti in 32 partite di Bundesliga, cui vanno aggiunti 3 assist. In porta ha tirato 141 volte, elevata è anche la percentuale dei passaggi riusciti (80%). Devastante sotto porta e abile nei contrasti considerato che ha vinto il 44% dei duelli.
    Twitter - @TramacEma

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