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La tessera del tifoso ha fallito ovunque, ma viene sempre riproposta: ci prova la Russia e i tifosi si ribellano
Lo si legge in un articolo pubblicato nei giorni scorsi dalla testata MK (QUI), dove viene data notizia che il 24 dicembre il Consiglio Federale (la camera alta del parlamento, espressione delle autonomie territoriali) ha approvato la legge sul varo della Fan ID, che già la settimana precedente era stata approvata dalla Duma (camera bassa, elettiva). Adesso la legge dovrà essere firmata dal presidente Vladimir Putin e entrerà in vigore dal 1° giugno 2022. Ma in attesa che ciò avvenga si sono già registrate le reazioni delle tifoserie, tutte contrarie alla Fan ID.
Come riferisce l'articolo di MK, ferme prese di posizione sono state assunte da molte rappresentanze delle tifoserie. I San Pietroburgo Landscrona, gruppo ufficiale dei tifosi dello Zenit, hanno comunicato attraverso l'account Instagram che non sottoscriveranno la tessera. Analoga intenzione è stata espressa dagli Spartak G-7 Ultras, che hanno preannunciato la diserzione degli stadi dal momento in cui il provvedimento entrerà in vigore. Altre reazioni arriveranno.
Va ricordato che un primo esperimento di fan ID è stato effettuato in Russia durante gli scorsi campionati europei, ospitati anche da San Pietroburgo. Ma in quel caso lo strumento riguardava essenzialmente i tifosi delle nazionali ospiti (QUI). Adesso il senso del provvedimento cambia. E provoca lo scontento delle tifoserie locali.