La Ternana mette in vetrina Raul Moro, l'intuizione della Lazio che l'ha soffiato al Chelsea
L'INTUIZIONE - Non è servito neanche arrivare fino alla fine, il ditone di Igli ha bloccato lo schermo e il ds non ha perso tempo anticipando il Chelsea con un investimento da 6 milioni di euro. Quel ragazzino convinceva tutti, il passato nella Masìa come sinonimo di qualità. Da quelle parti il tiki taka è una filosofia di vita, la voglia di giocare in prima squadra l'ha spinto a lasciare Barcellona: "Lì sarei ancora nelle giovanili". In Italia, invece, può già mettere una bella spunta sul debutto in Serie A, 'fatto'. Era la stagione del Covid, in piena estate Moro debutta con la Lazio entrando nei minuti finali della gara con la Juve. E nel cassetto ha ancora conservata la maglia di Cristiano Ronaldo.
LA MACCHINA RUBATA - Prima Inzaghi e poi Sarri rimangono impressionati dai numeri di questo talento che in allenamento ha messo in difficoltà veterani come Lulic e Radu. Gioie e dolori nella capitale, un episodio in particolare è ancora ben impresso nella mente del ragazzo: aprile scorso, tarda serata; Raul e il padre sono in macchina sul Raccordo quando un'auto si affianca costringendolo ad accostare. Nulla di buono, perché quattro persone incappucciate lo picchiano e gli portano via la macchina. Ci metterà un po' a riprendersi, ma oggi Moro ha ritrovato il sorriso, Lucarelli sa di avere un gioiellino tra le mani e lui sgomita per trovare posto lì davanti. Cinque presenze, una da titolare.
@francGuerrieri