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La svolta: la Juventus crede sempre meno negli italiani. Povero Ventura...
SEMPRE MENO TITOLARI AZZURRI - Nel giro di due anni, il numero di titolari italiani nella Juve è calato di un'unità a stagione: sei nel 2014-15 (Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Pirlo), cinque nel 2015-16 (Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Marchisio), potenzialmente quattro nel 2016-17. Intoccabile Buffon, il trio Bonucci-Chiellini-Barzagli è destinato invece a subire la concorrenza di Benatia, che si propone come nuovo titolare, mentre Marchisio è fuori fino a dicembre e, per il suo ruolo, gli obiettivi sono solo stranieri (da Witsel a Matic, passando per Matuidi e Luiz Gustavo).
LA SVOLTA - Siamo di fronte, quindi, a una parziale controtendenza rispetto al passato, anche recente: perché se è vero che per i giovani, e quindi per il futuro, Marotta e Paratici puntano sempre e comunque sul vivaio italiano (da Rugani a Mandragora, senza dimenticare l'obiettivo Berardi), è altrettanto palese che per il presente gli uomini nuovi del mercato Juve non siano italiani, sia fra gli acquisti già effettuati in questa sessione (Higuain, Dani Alves, Pjanic, Benatia e Pjaca) che fra gli obiettivi per il prosieguo di questa campagna trasferimenti. E' presto per dire "c'era una volta l'Ital-Juve", e forse poi non sarà nemmeno così nei prossimi anni, se i giovani italiani manterranno le promesse, ma per il 2016-17, per puntare alla Champions, i campioni d'Italia hannno deciso di virare su una squadra più internazionale. Con buona pace di Ventura.