ANSA
La Superlega vince un'altra battaglia legale. Il Tribunale di Madrid conferma: 'La Uefa non può agire contro la società creata per il torneo'
Qualcosa che la UEFA ha cercato di evitare con un ricorso che è stato respinto: il tribunale, infatti, in base all'articolo 13 del codice di procedura civile, ammette che "mentre un processo è pendente, chiunque dimostri di avere un interesse diretto e legittimo all'esito della causa può essere ammesso come attore o convenuto". Così, A22 Sports Management, società che si è occupata dell'ideazione, della creazione, della promozione, del finanziamento e dell'attuazione della Superlega, resta coinvolta, riportano i media spagnoli, come parte civile nei confronti della UEFA.
La federcalcio europea non ha dunque il diritto né di multare come di escludere da alcuna competizione le società fondatrici dell’iniziativa. Quindi l'Uefa, tramite il proprio sito web, dovrà rendere pubblico l’annullamento dei deferimenti nei confronti di Real Madrid, Barcellona e Juventus, e dell’accordo con i nove club che aveva fondato la Superlega. L’esito del ricorso obbliga al rispetto delle misure cautelari, in caso contrario se ne dovrà rispondere civilmente, fino ad arrivare al penale".