La strana storia di Arnautovic e Ighalo: bidoni in Italia, fenomeni in Inghilterra
MIGLIOR BOMBER D'INGHILTERRA - Ighalo è il miglior goleador dell'anno solare in Inghilterra: nessuno lo avrebbe mai detto, quando il giovane attaccante nigeriano sbocciato in Norvegia, nel Lyn Oslo e subito notato dagli abili talent scout dei Pozzo, arrivò in Italia, all'Udinese. Nessuno, nelle prime quattro serie del calcio inglese, ha segnato quanto lui: le prime 16 reti sono arrivate quando il Watford era ancora in Championship e sono servite festeggiare la promozione degli Hornets, ma bisogna aggiungerci i 14 centri realizzati in Premier, in soli 4 mesi. Si tratta dell'unico giocatore che ha segnato con tutti i club della famiglia Pozzo: ha giocato infatti anche con il Granada, dopo i pochi mesi trascorsi a Cesena, nel quale non ebbe mai l'opportunità di dimostrare il suo valore. Oggi lotta per il titolo di capocannoniere, davanti a gente come Rooney e Aguero.
IL SOSIA DI IBRA - Anche Marko Arnautovic sembra finalmente aver trovato la sua dimensione calcistica: il ragazzino un po' insolente che si faceva ricordare a Milano per le bricconate e gli scherzi con l'amico Mario Balotelli, è finalmente diventato un uomo. Un inizio di stagione promettente e una continuità che finalmente lo sta consacrando nel calcio che conta: da elogiare soprattutto la capacità di mettersi al servizio della squadra e dei compagni. Dopo alcune stagione altalenanti, dunque, Arna sembra aver raggiunto la maturità: l'obiettivo di somigliare sempre di più all'idolo Ibrahimovic ora è un po' più raggiungibile, a prescindere dalle acconciature e dalle esultanze. L'Inter guarda e osserva con un po' di malinconia, Marko è diventato finalmente un uomo.
@AleDigio89