La strana storia della sciarpa del Foggia a Stamford Bridge... insieme a Petrescu
Guglielmo Cannavale, inviato a Londra
Il calcio regala sempre emozioni, storie. Oggi ve ne raccontiamo una davvero particolare. Guardate la foto: c’è Mourinho in primo piano. Sì, ma dietro di lui c’è un un tifoso con una sciarpa rossonera. Del Foggia. A Stamford Bridge. Chi è e cosa ci faceva allo stadio? Si chiama AaronRutigliano e la sua storia è davvero particolare. È un foggiano trapiantato a Londra, dove ha aperto il ristorante pugliese Gola, a pochi metri dallo stadio del Chelsea e frequentato da molti giocatori. Siamo andati a trovarlo al suo ristorante dove ci ha raccontato la sua storia. Per prima cosa, vogliamo sapere cosa ci facesse a Stamford Bridge domenica con la sciarpa rossonera: “Io sono un tifoso del Chelsea e del Foggia. Vado sempre allo stadio con due sciarpe, una blu e una rossonera. Sono tifoso del Foggia da sempre, mi manca andare allo Zaccheria. Ora vedo le partite del Chelsea e faccio il tifo per Conte. Dopo la partita contro il Manchester United sono andato subito a vedere il Foggia, che come i blues ha vinto segnando quattro gol. Una domenica perfetta”. La foto di Aaron con la sciarpa è diventata virale sui social network, fino a raggiungere Foggia: il club lo ha celebrato attraverso il profilo ufficiale, invitandolo allo stadio: “Purtroppo ora è da un po’ che non vado allo Zaccheria. Sono a Londra dal 2000, da quando ho aperto il ristorante”. Chelsea e Foggia, il caso ha voluto che proprio domenica nell’intervallo della partita fosse premiato un doppio ex, Dan Petrescu (al Foggia dal ’91 al ’93, a Londra dal 1995 al 2000): “Non sapevo che ci fosse Petrescu, è stata un’emozione. A fine primo tempo qui fanno sempre la premiazione di una vecchia gloria del club, ma vedere Dan è stata una sorpresa. Io ho sventolato la sciarpa del Foggia, ho visto che guardava verso di me e mi ha salutato”. In effetti, non capita tutti i giorni di vedere una sciarpa del Foggia a Stamford Bridge…