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La storia di Hamilton, l'ex raccattapalle di Guardiola che ha segnato al debutto in Champions
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HAMILTON RACCATTAPALLE - Esterno d'attacco che all'occorrenza può giocare anche al centro sulla trequarti, oggi è capitano della squadra Under 21 dopo aver fatto tutti gli step nelle giovanili da quando aveva 9 anni. Se Hamilton si gira indietro vede un ragazzino con i capelli sparati in alto e lo sguardo concentrato mentre Guardiola gli parla all'orecchio. Il vecchio Pep non lascia nulla al caso, e in quell'occasione stava istruendo il raccattapalle Micah su come velocizzare la ripresa del gioco quando il pallone usciva. Un'istantanea di Manchester City-Crystal Palace di sei anni fa, finita 5-0 con gol di Sané, Sterling (2), Aguero e Delph.
L'EXPLOIT - Oggi a fare centro, in Champions, è stato proprio quel ragazzino che ancora una volta ha ascoltato i preziosi consigli di Guardiola: Hamilton ha preso palla al limite dell'area avversaria, si è accentrato avanzando e con qualche finta ha messo a terra un avversario prima di sparare un destro, potente sotto la traversa. Giocata da aggiungere a un curriculum fatto di gol e assist. La stagione della svolta è stata il 2020/21, quando con l'Under 18 ha sempre fatto gol o assist in tutte le 22 presenze stagionali. Sempre. Hamilton ha il contratto in scadenza a giugno prossimo ma difficilmente il City lo lascerà partire, nei prossimi giorni potrebbero iniziare le trattative per il rinnovo per legarsi al club dove è cresciuto. Intanto, stasera si prende le copertine e sogna a occhi aperti. Ricordando quel giorno da raccatapalle in cui Guardiola gli parlò all'orecchio.
@francGuerrieri