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La soffiata: Roma, non solo Ibarbo
Voce del verbo depistare. Nel vocabolario di Walter Sabatini è tra i preferiti in assoluto, sottolineato in (giallo)rosso. Mai come in questo mercato invernale. Quel Mohamed Salah finito alla Fiorentina nell’operazione Cuadrado non lo ha mai convinto fino in fondo, per giorni è stato un buon distrattore, nel frattempo il direttore sportivo della Roma agiva nell’ombra. Un incontro a Milano con Marroccu, braccio destro di Giulini al Cagliari, è diventato quello giusto per prenotare il riscatto di Radja Nainggolan e chiudere in gran segreto l’operazione Victor Ibarbo. Lui, l’uomo a sorpresa del mercato giallorosso.
Da una settimana l’affare era praticamente definito, tutto top secret come piace a Sabatini. Un prestito a 3 milioni con diritto di riscatto a 12 milioni, strette di mano e l’ok sofferto del Cagliari che per Ibarbo aveva resistito a offerte importanti. In questo inverno, con la Sampdoria del presidente Ferrero che proponeva 12 milioni pagabili in più anni quando sembrava dovesse saltare l’operazione Muriel. E nell’estate scorsa si era informata concretamente la Juventus, Ibarbo tentava Antonio Conte prima che venisse preso Morata per Allegri. Ma la proposta più seria era dalla Turchia: Cesare Prandelli arriva fino a 17/18 milioni pur di averlo. Dalla Sardegna, sempre la stessa risposta. Un no secco.
Adesso, Giulini si è tutelato mettendo le mani sul talentuoso M’Poku e lasciando partire il diamante grezzo Ibarbo, direzione Capitale. Dove Sabatini terrà d’occhio proprio l’interessante M’Poku, da tempo seguito da vicino dal Napoli e da società inglesi, con la Roma che accenderà i radar su di lui valutandolo durante l’avventura in Sardegna. Intanto si gusterà un Ibarbo da raffinare ancora da talento potenziale a giocatore davvero importante; aspettando che arrivi dalla Coppa d’Africa anche Seydou Doumbia, un altro affare voluto fortemente dal ds giallorosso. Innamorato delle qualità di Doumbia da anni, convinto dalla voglia di Destro di giocare per rischiare la mossa Seydou. Lasciando gli occhi di tutti su Konoplyanka, facendo un’offerta ufficiale – rifiutata dallo Shakhtar – per Luiz Adriano e chiudendo col CSKA per Doumbia.
E non finisce qui, per la Roma. Perché Rudi Garcia vorrebbe anche un difensore centrale e Sabatini si è già mosso: ha l’accordo in pugno per Vlad Chiriches con i suoi procuratori, aspetta entro lunedì il via libera del Tottenham per chiudere l’acquisto del difensore romeno. A meno che non spuntino altre occasioni, distrattori o opportunità. Magari anche a centrocampo. Sempre senza escludere sorprese. Come impone il mercato secondo Walter Sabatini.
Da una settimana l’affare era praticamente definito, tutto top secret come piace a Sabatini. Un prestito a 3 milioni con diritto di riscatto a 12 milioni, strette di mano e l’ok sofferto del Cagliari che per Ibarbo aveva resistito a offerte importanti. In questo inverno, con la Sampdoria del presidente Ferrero che proponeva 12 milioni pagabili in più anni quando sembrava dovesse saltare l’operazione Muriel. E nell’estate scorsa si era informata concretamente la Juventus, Ibarbo tentava Antonio Conte prima che venisse preso Morata per Allegri. Ma la proposta più seria era dalla Turchia: Cesare Prandelli arriva fino a 17/18 milioni pur di averlo. Dalla Sardegna, sempre la stessa risposta. Un no secco.
Adesso, Giulini si è tutelato mettendo le mani sul talentuoso M’Poku e lasciando partire il diamante grezzo Ibarbo, direzione Capitale. Dove Sabatini terrà d’occhio proprio l’interessante M’Poku, da tempo seguito da vicino dal Napoli e da società inglesi, con la Roma che accenderà i radar su di lui valutandolo durante l’avventura in Sardegna. Intanto si gusterà un Ibarbo da raffinare ancora da talento potenziale a giocatore davvero importante; aspettando che arrivi dalla Coppa d’Africa anche Seydou Doumbia, un altro affare voluto fortemente dal ds giallorosso. Innamorato delle qualità di Doumbia da anni, convinto dalla voglia di Destro di giocare per rischiare la mossa Seydou. Lasciando gli occhi di tutti su Konoplyanka, facendo un’offerta ufficiale – rifiutata dallo Shakhtar – per Luiz Adriano e chiudendo col CSKA per Doumbia.
E non finisce qui, per la Roma. Perché Rudi Garcia vorrebbe anche un difensore centrale e Sabatini si è già mosso: ha l’accordo in pugno per Vlad Chiriches con i suoi procuratori, aspetta entro lunedì il via libera del Tottenham per chiudere l’acquisto del difensore romeno. A meno che non spuntino altre occasioni, distrattori o opportunità. Magari anche a centrocampo. Sempre senza escludere sorprese. Come impone il mercato secondo Walter Sabatini.