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Il duello con Julio Cesar, Materazzi in ospedale: il Milan si aggrappa a Ibra contro l'Inter
IBRA VS MATRIX - La storia di Ibra nel derby di Milano è ricca di gol ed episodi divenuti iconici nel tempo. Sessantasei gol e tre scudetti con l’Inter dal 2006 al 2009 poi, dopo un anno al Barcellona, di nuovo in Italia, al Milan. La prima stracittadina la gioca il 14 novembre: finisce 1-0 per i rossoneri, segna proprio lui, Zlatan, su rigore. Poi allarga le braccia e alza lo sguardo verso la curva dei tifosi dell’Inter, con cui aveva avuto diversi screzi. Nella stessa partita stende con una mossa di taekwondo Materazzi: “Erano tutti contro di me, ero carico. Ho mandato in ospedale Materazzi. Stankovic mi chiede: “Perché lo hai fatto, Ibra?”. E io gli rispondo: “Ho aspettato questo momento per quattro anni. Ecco perché”. Il derby di ritorno finirà 3-0 per il Milan, con Ibra squalificato ma fondamentale per compattare il gruppo nella sfida agli eroi del Triplete. I rossoneri andranno a vincere lo scudetto.
JULIO CESAR E VENDETTA - Nell’agosto del 2011 il Milan campione d’Italia sfida l’Inter in Supercoppa: trofeo ai rossoneri e Ibrahimovic ancora in gol (segna l’1-1). Nella stagione seguente l’Inter passa nel primo derby, 1-0 con gol di Milito. Al ritorno Ibra è protagonista di un nuovo siparietto, che ha fatto storia, con Julio Cesar. Milito porta avanti l’Inter, Zlatan può pareggiare su rigore: il portiere brasiliano gli si avvicina prima della battuta e inizia a provocarlo, sorride e poi gli fa una linguaccia. Ibra, imperturbabile, trasforma il penalty e pochi minuti dopo raddoppia. Il Milan però perderà quella partita, 4-2 Inter in rimonta. E’ l’ultima di Ibrahimovic contro l’Inter. Almeno fino a domenica, quando Zlatan avrà di nuovo contro i nerazzurri. Ha messo tutto se stesso per recuperare in tempo: ha ancora una rivincita da prendersi. Perché la vendetta è un piatto che va servito freddo.