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La Serie A vuole comprare Sky: c'è la cifra da mettere sul piatto
La maggioranza dei 20 presidenti pare ormai orientata verso una soluzione di debito. Per trattare cioè con uno degli istituti di credito che hanno messo sul piatto prestiti fra uno e due miliardi di euro. C’è tuttavia sul tavolo una questione pregiudiziale da affrontare: cosa fare di questi soldi? Ed è qui che il tema industriale dei diritti tv si intreccia con quello finanziario.
Come riferisce La Stampa, l’idea che si sta facendo strada fra i vertici del massimo campionato è inedita per l’industria del calcio: utilizzare il credito bancario per avanzare un’offerta per comprare Sky Italia e costruire la piattaforma televisiva della Serie A sulla base infrastrutturale, organizzativa e di clienti della pay-tv controllata dal gruppo americano Comcast. La Lega non si troverebbe così a dover partire da zero con il canale tematico, un progetto a lungo immaginato ed esplicitamente contemplato nelle linee-guida approvate in vista del prossimo bando per i diritti tv.
Al contrario, grazie a Sky, la piattaforma della Serie A potrebbe saltare a piè pari la fase di start-up e presentarsi ai mercati con un’offerta già strutturata e competitiva. L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, dovrebbe sottoporre la suggestione già oggi ai club per capire se vi sia o meno l’intenzione di procedere con il piano che, al netto delle abituali divisioni interne al calcio italiano, si profila comunque irto di ostacoli da superare.
La prima e più evidente è la volontà, tutta da verificare, di Comcast di cedere la filiale italiana di Sky. Il colosso statunitense ha comprato il gruppo britannico da Rupert Murdoch nel 2018 per quasi 40 miliardi di dollari.
Se, a dispetto di queste incognite, i presidenti daranno oggi mandato all’ad De Siervo di imboccare questa strada, la Lega potrebbe indire nei prossimi mesi una gara, si legge sempre su La Stampa, invitando i grandi della finanza internazionale a presentare proposte di finanziamento. Jp Morgan, Goldman Sachs, Barclays e Citi si sono già dette disponibili ad accordare prestiti alla Serie A. Ma è probabile che altre grandi banche, italiane e non, si affacceranno in presenza di un progetto industriale concreto. Contestualmente, poi, la Confindustria del pallone dovrebbe nominare uno o più consulenti, affidando loro due incarichi: valutare le offerte di debito pervenute alla Serie A e soprattutto contattare Comcast per sondare la sua volontà di vendere Sky Italia e a quali cifre.