Calciomercato.com

  • Getty Images
    La Serie A femminile passa al professionismo. La gioia di Gravina: ‘Una svolta civile’

    La Serie A femminile passa al professionismo. La gioia di Gravina: ‘Una svolta civile’

    Il 1° luglio 2022 è una data fondamentale per il nostro calcio femminile: quella del passaggio al professionismo. Uno step impensabile fino a pochi anni fa e ora divenuto realtà per la Serie A grazie all’impegno della Federazione con il sostegno di club, AIC e AIAC.

    GRAVINA - “È un grande giorno per il calcio femminile e per tutto lo sport. il debutto del professionismo rappresenta una conquista di civiltà che farà bene al Paese intero. Grazie alla Federcalcio, alla Divisione, ai Club e alle calciatrici abbiamo compiuto, tutti insieme, un passo decisivo nel proiettare il nostro sistema in una dimensione più equa e internazionale. Il percorso di sviluppo comunque deve essere ancora accompagnato con interventi mirati, auspico di trovare sempre al nostro fianco il Governo e il Parlamento, come peraltro è già avvenuto nella prima fase, per consolidare questa svolta e radicarla nella cultura nazionale”, le parole del presidente Gravina.

    CONQUISTE - L’accordo collettivo avrà durata triennale ed è stato definito nell’assemblea dei club di Serie A femminile tenutasi oggi. Redatto insieme a calciatrici e tecnici, il nuovo documento disciplina il rapporto di lavoro dal punto di vista economico e normativo tra società e tesserati. Grazie ad esso, d’ora in poi le giocatrici potranno percepire uno stipendio minimo garantito e avranno nuove tutele quali l’assicurazione, la maternità e la pensione.

    MANTOVANI - 
    “Siamo consapevoli del grande lavoro che dovrà ancora essere svolto per poter raggiungere una sostenibilità nel tempo per il nostro sistema, ma è il momento di celebrare un grande traguardo. Un punto raggiunto grazie al dialogo e al confronto. Ora abbiamo un documento condiviso che ci permette di guardare al professionismo nello sport femminile con ottimi presupposti”, ha commentato il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani.  
     
     

    Altre Notizie