La Sensi attacca: 'Senza la moviola arbitrano anche i ciechi'
Rosella Sensi non ci sta. E attacca duramente Maurizio Beretta, presidente della Lega calcio di serie A, Giancarlo Abete, numero della Figc, e ovviamente la classe arbitrale: "Non mi interessa capire le designazioni, ma avverto una situazione fuori controllo. Spero che Abete e Beretta più che pensare a far festeggiare la Befana a calciatori e arbitri si dedichino a mettere ordine dove in assenza della moviola in campo dirigono anche i ciechi".
Un affondo deciso, con l'obiettivo di tutelare la Roma, penalizzata da alcune decisioni arbitrali che stanno condizionando la stagione giallorossa: "Qualcuno pensa che la Roma possa essere presa in giro in attesa di nuovi assetti societari. E' bene chiarire, anche a qualche addetto ai lavori ancora in vacanza, che questa squadra ha una proprietà e una dirigenza capaci di valutare il comportamento dei propri giocatori, come degli avversari, degli arbitri, degli assistenti e del Presidente dell'Aia. Mi limito a dire che la Roma non aveva mai sommato in un tempo tanti episodi da moviola come nei primi 45 minuti di Brescia. Nicchi e Braschi che plaudono la Rai per aver eliminato i processi video hanno grossi problemi in casa e non sembrano in grado di risolverli da soli. Qualcuno li aiuti prima che il calcio paghi un dazio esagerato".