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    La senatrice francese: 'Benzema-terrorismo? Via Pallone d'Oro e nazionalità'. Denuncia in arrivo

    La senatrice francese: 'Benzema-terrorismo? Via Pallone d'Oro e nazionalità'. Denuncia in arrivo

    • Redazione CM
    Dopo la dichiarazione pronunciata ieri da Gérald Darmanin, Ministro degli Interni francesi - "Il signor Karim Benzema ha noti legami, come tutti sappiamo, con i Fratelli Musulmani" - in Francia il caso dell'ex giocatore del Real Madrid non accenna a placarsi. A buttare benzina sul fuoco ci ha pensato Valérie Boyer, senatrice francese originaria di Bruges, che ha chiesto di togliere il Pallone d'Oro all'attaccante e di far decadere la sua nazionalità. Il giocatore dell'Al-Ittihad aveva manifestato nei giorni scorsi solidarietà nei confronti del popolo di Gaza, coinvolto nel conflitto tra Hamas e Isreale. "Tutte le nostre preghiere vanno agli abitanti di Gaza, ancora una volta vittime di questi ingiusti bombardamenti che non risparmiano né donne né bambini", aveva scritto sui social.

    LA NOTA - La senatrice Valérie Boyer ha diramato questo comunicato alla stampa: "In un tweet, il calciatore Karim Benzema ha inviato le sue preghiere agli abitanti di Gaza domenica 15 ottobre 2023. Ricordiamo che Karim Benzema è stato ceduto al club Al-Ittihad in Arabia Saudita lo scorso giugno e beneficia anche della doppia nazionalità: francese e algerina. Inoltre, il ministro degli Interni, Gérald Darmanin, ha affermato mercoledì 18 ottobre che Karim Benzema è “legato ai Fratelli Musulmani”. […] Se le parole del ministro dell’Interno sono vere, bisogna considerare le sanzioni contro Karim Benzema. Una sanzione, inizialmente simbolica, sarebbe quella di ritirargli il Pallone d'Oro. Infine, dobbiamo chiedere la perdita della nazionalità. Non possiamo accettare che una doppia cittadinanza francese conosciuta a livello internazionale possa disonorare e addirittura tradire il nostro Paese in questo modo", ha chiosato.

    REPLICA - Ecco quanto dichiarato da Me Hugues Vigier, legale del giocatore, a Le Parisien: "Tutto falso! Karim Benzema non ha mai avuto il minimo rapporto con questa organizzazione. Ha anche scelto di vivere in Arabia, dove la suddetta organizzazione è stata dichiarata "terroristica", cosa che la Francia non ha mai fatto. Valutiamo un procedimento contro il ministro, applicando per esempio la legge sulla manipolazione dell'informazione tanto cara al nostro governo, se non anche per diffamazione o addirittura ingiuria, visto che questo legame con i Fratelli Musulmani, che è inesistente e secondo lui invece sarebbe addirittura cosa nota, è evidentemente presentato come dispregiativo. Non è accettabile che chi ci governa si creda autorizzato a procedere solo per opportunismo".

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