La Sampdoria e il monte ingaggi 'tagliato'
Sono circa 3-4 i milioni di euro che rimarranno in più nelle casse di Corte Lambruschini rispetto allo scorso campionato. Un traguardo che strizza l'occhio al fair play finanziario, operativo dal prossimo anno, e raggiunto anche grazie alle cessioni eccellenti di quest'estate. Fernando guadagnava circa 1,3 milioni netti, Soriano e Moisander rispettivamente 1,1 milioni e 1 milione a stagione, De Silvestri 650.000 euro, Correa 600.000 e Mesbah 450.000.
Al momento, scrive Il Secolo XIX, il Paperone in rosa è Barreto, che percepirà 1,2 milioni a stagione sino al 2018, così come Quagliarella, che però vedrà scadere il suo contratto nel 2017. Poco sotto Silvestre (1,1) e il nuovo arrivato Praet, sempre a 1,1. Il belga è stato l'investimento più oneroso, sotto tutti i punti di vista, di questa campagna acquisti.
Stipendi importanti anche per Muriel, Viviano, Cigarini e Alvarez (900.000), poco meno ricevono Dodò, Sala, Palombo e Cassano (tra i 750mila e gli 800mila euro). Quantomeno curioso il caso di Djuricic, che ha firmato un contratto da 850.000 euro a campionato. Il più 'economico' è il quarto portiere Krapikas, che ha il contratto al minimo sindacale: 18.000 euro a stagione.
In totale, fanno circa 16,5 milioni di euro, che vanno raddoppiati considerando la tassazione e passando al totale lordo: 33 milioni, questa in sostanza la cifra che incide sul bilancio blucerchiato. A questi numeri va aggiunto anche lo stipendio di Giampaolo (800.000 euro netti) e del suo staff, che incide con altri 600.000.
La Samp dovrà fare i conti anche con le scadenze: a giugno prossimo termineranno i contratti di Silvestre, Eramo, Quagliarella e Cassano. Ma si concluderà anche il prestito di Krajnc (per lui è pronto un quinquennale) e Djuricic, arrivato dal Benfica. I giocatori che legati più a lungo al Doria sono invece Viviano, Linetty, Bruno Fernandes, Dodò, Budimir e Schick (2021).