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  • Dal colpo Juve al ko di Napoli: la crisi Samp coinvolge anche la corsa scudetto

    Dal colpo Juve al ko di Napoli: la crisi Samp coinvolge anche la corsa scudetto

    • Giovanni Daloiso
    La sorprendente regolarità della Sampdoria di inizio stagione lasciava presagire che potesse disputare un campionato di vertice, ma così non è stato. L'ultima vittoria dei blucerchiati in Serie A risale appunto al 19 novembre scorso: in quell'occasione è toccato proprio alla Juventus cedere alla dura legge del Marassi (3-2), con sei vittorie in altrettante gare della Samp sul proprio campo (sette considerando il successo nel Derby della Lanterna). Da allora qualcosa si è inceppato e gli uomini di Giampaolo hanno collezionato un solo punto nelle ultime cinque gare, contro avversari non proprio irresistibili, eccezion fatta per Lazio e Napoli.

    IL BOTTO, POI IL NULLA - Da un 3-2 a un 3-2. Stati d'animo e verdetti diametralmente opposti: il primo, ottenuto battendo la Juve a Marassi, sembrava aver inferto un durissimo colpo in chiave scudetto ai bianconeri, poco convincenti in fase difensiva al culmine di una fase di rodaggio. Da allora, la musica è cambiata per Allegri, che dopo la firma di Ferrari proprio in quella partita (a suggellare il parziale 3-0) non ha più incassato un solo gol in tutte le competizioni. Anche per la Samp è cambiato tutto: ovviamente in peggio. Da allora, l'unica vittoria è maturata nel 4-1 rifilato al Pescara in Coppa Italia, magro contentino. L'ultimo appuntamento di un mese nero, costellato di figuracce e prove incolori contro Bologna, Lazio, Cagliari (unico punto), Sassuolo è stata la prova di Napoli: una sconfitta che ha permesso ai partenopei di chiudere il Natale in testa alla classifica, davanti ai bianconeri che proprio dopo la sconfitta di Genova hanno iniziato il proprio periodo d'oro.

    AFFANNO - A Bologna, tappa in cui ha avuto inizio la crisi doriana la squadra è sembrata lontana parente di quella vista precedentemente. Un'altra macchia del genere è da ritrovarsi nel rovescio di Udine (4-0) alla fine di settembre: un blackout occasionale, che non ha particolarmente condizionato gli appuntamenti successivi. La Samp, va detto, gira grazie al 4-3-1-2 confezionato dal sarto Giampaolo, che gli ha portato bene ad Empoli prima della chiamata di Ferrero. In questo schema, cuore pulsante del gioco è il playmaker Lucas Torreira, essendo quest'ultimo l'elemento di raccordo tra difesa e centrocampo, l'uomo in più in grado di dettare i tempi giusti ed innescare invenzioni. Visibilmente appannato nelle ultime uscite, con il suo calo è andato di pari passo quello di tutta la squadra. Se là davanti la coppia Quagliarella-Zapata, sedici reti in due, s'intende alla perfezione, con l'altro colombiano Muriel ormai un lontano ricordo, alle loro spalle Gaston Ramirez alterna partite di classe assoluta ad altre di totale anonimato. 

    QUANTO MANCA LINETTY - Giampaolo può comunque trovare un alibi per giustificare il momento nero della sua squadra: l'infortunio di Karol Linetty, occorsogli proprio al termine della serie positiva. Il centrocampista polacco, tra i migliori dei suoi non solo per le tre reti messe a segno ma per il costante apporto in fase di impostazione, avrebbe senz'altro fatto la differenza come rincalzo di Barreto e Praet, in questo periodo globalmente insufficienti (ad esclusione di Verre, non vi sono state reali alternative a centrocampo). In questa stagione il turnover è stato applicato dall'allenatore in più occasioni, con ottimi risultati: un contributo importante ad esempio l'ha fornito Caprari, sia in sostituzione di Ramirez sulla trequarti, sia in attacco (in particolar modo al posto di Zapata).

    OCCASIONI PER RIPARTIRE - L'ultima gara del 2017 vedrà la Sampdoria ospitare la Spal: il rientro in gruppo di Zapata (assente a Napoli) e Linetty saranno un'autentica manna dal cielo per Giampaolo. Il successivo impegno contro il Benevento, coincidente con l'inizio del girone di ritorno, al pari della Spal non dovrebbe essere proibitivo: i blucerchiati intendono finire la stagione con un piazzamento valido per le competizioni europeee dal momento che alle loro spalle sono in costante avvicinamento squadre come Atalanta e Fiorentina, non vi sono occasioni migliori di queste per invertire la rotta e darsi lo slancio per match delicati e importanti, come lo scontro diretto con i viola e il doppio confronto (recupero più giornata di ritorno) con la Roma.

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