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La Samp femminile si tiene stretta la Serie A: Comune e Regione al lavoro per la nuova casa delle Women
L’avventura della Sampdoria Women prosegue e sarà nel campionato di Serie A. Dopo un lungo tira e molla e le insicurezze derivanti dall’atteggiamento del nuovo presidente blucerchiato Andrea Radrizzani, con una nota ufficiale il club ha deciso di fare definitivamente chiarezza e porre fine alle più recenti speculazioni. “L’U.C. Sampdoria comunica che prosegue l’impegno verso la ricerca della migliore soluzione per la sua prima squadra Women. Infatti, dopo il comunicato ufficiale dello scorso 19 luglio, il club ha attivato diverse interlocuzioni istituzionali (con Federcalcio, Lega e tutto il settore femminile) e imprenditoriali, anche al di fuori del territorio ligure, al fine di non rinunciare al campionato di Serie A Femminile, per tutelare e salvaguardare i rapporti di lavoro delle calciatrici professioniste, la loro professionalità nonché la regolarità stessa della competizione. Proprio nelle ultime settimane si è aperta un’opportunità di dialogo, favorita da alcuni nuovi potenziali investitori. Intanto le nove atlete tesserate hanno già sostenuto le visite mediche e riprenderanno gli allenamenti a Bogliasco con tutte le facilities che il club mette loro a disposizione: staff tecnico, atletico e medico oltre alle proprie strutture sportive”.
IL COMUNE - Una presa di posizione ufficiale e certamente importante, che non risolve tuttavia per il momento il problema legato alle strutture nelle quali le giocatrici della Samp dovrebbero allenarsi e poi disputare le proprie partite casalinghe in vista dell’inizio della stagione, previsto per il prossimo 16 settembre. A tal proposito, sia il Comune di Genova che la Regione Liguria sono intervenuti in giornata sulla delicata questione. Queste le parole di Alessandra Bianchi, Assessore allo Sport del capoluogo: “Dopo la recente manifestazione di impegno finalizzata a una soluzione espressa dalla nuova proprietà, è auspicio della nostra amministrazione che la Sampdoria Women possa disputare il prossimo campionato di Serie A, dopo la salvezza raggiunta la scorsa stagione. Un’annata che, nonostante le vicissitudini societarie, ha visto la squadra guidata da mister Salvatore Mango mostrare grandissima professionalità e uno speciale attaccamento alla maglia. Poter vantare una formazione nel massimo campionato è un motivo d’orgoglio per tutta la città e per l’amministrazione, in particolare alla vigilia dell’anno che ci vedrà insigniti del titolo di Capitale Europea dello Sport. Come Comune siamo disponibili a lavorare insieme alla società e a tutti gli interlocutori coinvolti per trovare un impianto che possa ospitare le gare casalinghe. Sono in contatto con i massimi vertici della Lega nazionale dilettanti Liguria e stiamo ragionando sulla Sciorba, interessata dal rifacimento del manto, un intervento che consente l’omologazione per la massima serie femminile. È volontà condivisa trovare un campo di casa a Genova, qualora, come ci auguriamo, si trovi l’intesa per permettere alla Sampdoria Women di proseguire la propria esperienza”.
IL PARMA IN B - Concetti puntualmente rafforzati pure dalla giunta regionale presieduta dal governatore Toti, che ha ribadito l’importanza di mantenere una formazione ligure nel massimo campionato femminile dopo la salvezza conquistata nell’ultima stagione a discapito del Parma, che a questo punto rischia di vedere sfumare le ultime possibilità di ripescaggio e dovrà rassegnarsi a prendere parte al campionato di B.
IL COMUNE - Una presa di posizione ufficiale e certamente importante, che non risolve tuttavia per il momento il problema legato alle strutture nelle quali le giocatrici della Samp dovrebbero allenarsi e poi disputare le proprie partite casalinghe in vista dell’inizio della stagione, previsto per il prossimo 16 settembre. A tal proposito, sia il Comune di Genova che la Regione Liguria sono intervenuti in giornata sulla delicata questione. Queste le parole di Alessandra Bianchi, Assessore allo Sport del capoluogo: “Dopo la recente manifestazione di impegno finalizzata a una soluzione espressa dalla nuova proprietà, è auspicio della nostra amministrazione che la Sampdoria Women possa disputare il prossimo campionato di Serie A, dopo la salvezza raggiunta la scorsa stagione. Un’annata che, nonostante le vicissitudini societarie, ha visto la squadra guidata da mister Salvatore Mango mostrare grandissima professionalità e uno speciale attaccamento alla maglia. Poter vantare una formazione nel massimo campionato è un motivo d’orgoglio per tutta la città e per l’amministrazione, in particolare alla vigilia dell’anno che ci vedrà insigniti del titolo di Capitale Europea dello Sport. Come Comune siamo disponibili a lavorare insieme alla società e a tutti gli interlocutori coinvolti per trovare un impianto che possa ospitare le gare casalinghe. Sono in contatto con i massimi vertici della Lega nazionale dilettanti Liguria e stiamo ragionando sulla Sciorba, interessata dal rifacimento del manto, un intervento che consente l’omologazione per la massima serie femminile. È volontà condivisa trovare un campo di casa a Genova, qualora, come ci auguriamo, si trovi l’intesa per permettere alla Sampdoria Women di proseguire la propria esperienza”.
IL PARMA IN B - Concetti puntualmente rafforzati pure dalla giunta regionale presieduta dal governatore Toti, che ha ribadito l’importanza di mantenere una formazione ligure nel massimo campionato femminile dopo la salvezza conquistata nell’ultima stagione a discapito del Parma, che a questo punto rischia di vedere sfumare le ultime possibilità di ripescaggio e dovrà rassegnarsi a prendere parte al campionato di B.