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    Romamania: senza armi contro la Samp, ci vuole un colpo dal mercato per il rinascimento di Mou

    Romamania: senza armi contro la Samp, ci vuole un colpo dal mercato per il rinascimento di Mou

    • Paolo Franci
    E adesso il mercato. E va bene anche d'occasione, nel ristretto significato dell'idea giusta, che può anche non essere (e non potrà esserlo), costosa. Oppure con una robusta serie di 'pagherò' da incastrare tra presenze e risultati della squadra (i famosi o famigerati, fate voi, bonus) e al servizio di un Rinascimento giallorosso. Ma come? Direte voi? La Roma non era rinata a Bergamo? Sì, è così. E anche ieri ha giocato la sua onesta partita mourinhana, resa meno affilata dall'atteggiamento tattico della Samp di D'Aversa: tutti là dietro beli stretti e poi via, scattare come una molla se capita l'occasione. E' il limite tra la miglior capacità della Roma – la ripartenza veloce e tecnica – e le difficoltà di dover costruire gioco quando i costruttori di gioco (Pellegrini) e i distruttori di avversari (Spinazzola) non ce l'hai. E non basta un super Karsdorp o uno Zaniolo ispirato – a proposito: possibile che ogni volta che va giù non sia mai fallo? Ieri è stato picchiato ben bene e facciamo finita per favore! - a trapanare un avversario solido, organizzato e fin troppo (il portiere) ostruzionista.

    Per carità, tutte cose che ci stanno nel pallone e alle quali non si riesce a controbattere se non si hanno le armi giuste. E la Roma, di fatto, ha solo punte. E Mourinho quelle usa, che altro deve fare? Oddio, ieri magari dopo il gol poteva togliere uno degli attaccanti – a un certo punto erano 3 più Zaniolo e Micky e in panchina aveva ancora Carles Perez e Borja Mayoral, un po' troppo - infilando dentro un pedalatore. E forse invece di Felix (l'idea era puntare sul guizzo, ma Borja Mayoral ha in testa movimenti sconosciuti al giovinotto) poteva fare un primo cambio diverso. Però è vero che se non ha tolto uno degli attaccanti è perché non si sente garantito.

    Resta però il fatto che da questa partita, oltre allo scivolone su risultato, arrivano robusti cenni di risveglio da Shomu – oltre al gol mi è piaciuto – e la crescita generale dal punto di vista della convinzione sì vista eccome, nelle ultime partite. Però è anche vero che si continua a galleggiare sull'emergenza. Si è visto ieri in qualche occasione come Veretout, ad esempio, sia in grado di strappi poderosi. Avesse un regista 'vero' al fianco – non ce ne voglia Cristante, ma si vede che è un adattato – in grado di alzare i tempi di gioco sai come si divertirebbe? Arriverà a gennaio? Sperare e lecito, esserne convinti molto meno. Ma è Natale e a Natale tutto può succedere. A proposito: auguri a tutti voi, amici di Calciomercato.com!

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