AFP via Getty Images
La Roma vince sempre senza Mou. Abraham è il 9 che Gasperini non ha più, ma l'uomo Champions è Zaniolo
Roma con l'ormai tradizionale 3-5-2 e la conferma di Zalewski esterno a sinistra; Atalanta a 4 dietro e senza una vera punta centrale. Squadre al riposo con la Roma in vantaggio grazie al gol di Abraham, su assist raffinato di Zaniolo. Ventesimo centro stagionale per l'inglese: 13 in campionato, 6 in Conference League e uno in Coppa Italia. Una curiosità: la squadra di Josè Mourinho (ancora squalificato, come detto: in panchina Salvatore Foti) non segnava su azione dalla trasferta in casa dell'Empoli, 23 gennaio. Dopo quella rete di Zaniolo (la quarta di giornata), soltanto gol su palla inattiva o su sviluppo di palla inattiva. Per Abraham secondo centro all'Olimpico nel 2022, dopo quello del 9 gennaio contro la Juventus.
In avvio di ripresa, Gasperini è corso immediatamente ai ripari: dentro Muriel, fuori l'evanescente Pasalic. Dentro, poi, anche Boga e Malinowsky, quindi attaccanti a raffica; la Roma si è difesa in maniera compatta ma elastica, cioè senza rinunciare a ripartire (fallendo parecchie scelte decisive al momento della palla filtrante). I giallorossi hanno cambiato tre uomini a dieci dalla fine, hanno recuperato forza e mentalità e, soffrendo il giusto, hanno portato a casa i tre punti. Prima del fischio finale di Massa, cartellino rosso prima per De Roon e poi per Mkhitaryan.
Abraham è l'uomo alla guida della Roma, i suoi gol stanno dando un senso alla stagione giallorossa ma c'è - sempre e comunque - il nome di Zaniolo in cima a tutte le chiacchiere che riguardano la squadra di Mou. Rinnoverà? Resterà? Verrà messo sul mercato? Ogni ipotesi, al momento, merita attenzione. Così come il ruolino di marcia stagionale del numero 22 giallorosso. Che in campionato ha segnato soltanto due gol (all'Olimpico non va a segno addirittura dal novembre del 2019, Roma-Napoli). Pochi gol, se si rapportano alla considerazione generale che l'attaccante vanta nel calcio italiano. Non va mai dimenticato, però, che tipo di fardello Zaniolo si porta sulle spalle, con tutti quei mesi di inattività legati al doppio, gravissimo infortunio alle ginocchia. Dopo aver deciso la partita di La Spezia, mettendoci la faccia e rimettendoci il naso, da Nicolò contro l'Atalanta ci si aspettava una prova di continuità. E l'assist per il gol da tre punti di Abraham (e non solo quello, a dire il vero) sta a testimoniare la sua buona prova. Ma alla Roma, se vuole davvero puntare alla zona Champions, servono i gol di Nicolò, osservato speciale dal ct Mancini in tribuna all'Olimpico con Daniele De Rossi al fianco. Zaniolo da attaccante esterno si è via via trasformato in seconda punta, in virtù anche di nuove qualità sotto l'aspetto fisico, ma la sua crescita totale non si è ancora completata. E Mourinho lo sa alla perfezione.
:(actionzone)
IL TABELLINO
Roma-Atalanta 1-0 (primo tempo 1-0)
Marcatori: 32’ Abraham
Assist: 32’ Zaniolo
Espulsi: De Roon al 94’, Mkhitaryan al 95'
Ammoniti Cristante, Abraham, Mkhitaryan, Ibanez (R), Malinovskiy (A), Demiral (A).
ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp (84' Ibañez), Cristante, Mkhitaryan, Pellegrini (84' Sergio Oliveira), Zalewski (62' Viña); Zaniolo (75' Veretout), Abraham (83' Felix). All.: Mourinho (squalificato, in panchina il vice Foti)
ATALANTA: Musso; Hateboer, Demiral, Palomino (81' Djimsiti), Zappacosta (22' Pezzella); Freuler, de Roon; Miranchuk, Koopmeiners (60' Boga), Pessina (60' Malinovskyi); Pasalic (46' Muriel). All. Gasperini.
Arbitro: Massa di Imperia.