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    La Roma vende Benatia: un'occasione per riaprire il mercato

    La Roma vende Benatia: un'occasione per riaprire il mercato

    • Valerio Nasetti
    Ci siamo. Da ambienti vicini a Trigoria credono (temono) che l'offerta irrinunciabile per Benatia arriverà presto. Più Chelsea, che Manchester United. Sospiri tra gli addetti ai lavori dicono che la proposta si avvicini molto a quei 40 milioni di euro, utili per discutere dell'affare. Si parla della penultima settimana di agosto come quella potenzialmente decisiva. A queste voci sono da ricondurre negli ultimi giorni anche gli accostamenti alla Roma di numerosi difensori centrali.

    Tra i candidati spunta il colombiano Balanta del River Plate e a tal proposito, il d.s. Sabatini avrà un contatto con il suo procuratore nei prossimi giorni. Il greco Manolas dell'Olympiacos valutato 12 milioni è un altro obiettivo, come il romeno Chiriches del Tottenham accostato alla Roma anche un anno fa, quando si vociferava di una partenza di Castan. Rumors anche su Vlaar dell'Aston Villa, mentre il preferito di Rudi Garcia resta Basa del Lille. Sarebbe anche l'acquisto più economico: 5 milioni e si porta via, ma la dirigenza giallorossa - nonostante lo abbia in pugno da diverso tempo - non arriva ad offrire tanto.

    Si prevede dunque un finale prirotecnico di mercato. Ma la probabile cessione di Benatia non dovrà essere interpretata dai tifosi come mossa di debolezza, ma come la possibilità di avere nuove entrate 'fresche' da investire per altri giocatori, e utili anche a rispettare il fair play finanziario. A tal proposito, potrebbe essere possibile da qui ad un anno la cessione di un altro pezzo grosso: tra i maggiori indiziati Destro, Ljajic, Strootman e Pjanic. E  alcune richieste sono già iniziate ad arrivare...

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