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Dzeko rilancia la sfida dei bomber: la Roma ha fatto bene a non venderlo
AGLI ORDINI DI EUSEBIO - Nonostante la stagione dei record, Monchi non ha minimamente pensato di provare a monetizzare i numeri del centravanti: Dzeko è una delle colonne portanti di questa Roma. Il direttore sportivo spagnolo non ha voluto ascoltare offerte per l'attaccante, blindandolo così come ha fatto con Nainggolan e Strootman. L'età e l'annata appena conclusa potevano far pensare all'ennesima plusvalenza ma Dzeko sarà il centravanti di Eusebio Di Francesco. A differenza dello scorso anno, il numero 9 giallorosso avrà una riserva di lusso, quel Gregoire Defrel che potrebbe permettergli di fare un ulteriore salto in avanti.
I GOL PESANTI - L'unico rimprovero mosso da stampa e tifosi all'attaccante è stato quello dei gol pesanti: negli occhi rimangono le difficoltà del centravanti nella settimana che è di fatto costata alla Roma l'uscita da Europa League e Coppa Italia, con il tracollo nel doppio match con il Lione e la sconfitta nel derby di andata di semifinale contro la Lazio. Dzeko non ha saputo mantenere i suoi standard realizzativi. Ma la colpa non è tutta del bosniaco, spremuto fino all'ultima goccia di energia da un Luciano Spalletti privo di alternative (e di fiducia nei rincalzi). Dzeko ha quindi visto vanificati exploit di altissimo livello, come la notte in casa del Villarreal. La presenza di un rincalzo come Defrel permetterà al numero 9 di rifiatare: realizzerà qualche rete in meno, ma ora la Roma può davvero sognare in grande, avendo un centravanti tirato a lucido per gli appuntamenti clou della stagione.