Romamania: la Roma 'Revenge' di Mourinho, tra Dybala, Georginio e il Gallo Belotti
Dybala e la sua straordinaria festa al 'Colosseo quadrato' altro non è stata che la prosecuzione del sabba per la vittoria in Conference. Cioè un pieno di entusiasmo che a Roma mancava da oltre un decennio, tranne rari sprazzi (Garcia, la leggendaria partita con il Barcellona). Un pieno di entusiasmo che si è alimentato con Mou, il successo in Europa e, adesso, con una campagna acquisti che sta prendendo una forma tanto esaltante quanto inaspettata. Paulo Dybala, ma anche un guerriero come Matic, sono gli uomini giusti e di livello per pensare un po' più in grande. Non ne parliamo, poi, se come sembra arriverà Georginio Wijnaldum centrocampista di livello internazionale che accanto al serbo ci sta alla grande.
E aspetto il Gallo Belotti, se davvero dovesse venire a Roma a fare il vice Abraham. Non sono d'accordo con chi lo spernacchia e alza il sopracciglio sottolineandone il calo evidente al Toro – spesso infortunato però – nelle ultime stagioni. Intanto, ha giocato in una squadra modesta per anni. Poi, conto molto sulla sua voglia di riscatto e di far vedere che da qualche parte il Gallo per il quale Cairo disse che avrebbe rifiutato 100 milioni (che poi divenne la clausola della discordia...) c'è ancora. Ecco, Belotti vice Tammy è invece una gran bella idea, considerando che il sentimento di rivalsa è uno dei motori del Mou pensiero. Abraham aveva una gran voglia di riscatto dopo un periodo certo non scintillante al Chelsea. Lo stesso vale per Matic allo United. E, ancora, Wijnaldum che al Psg non è riuscito a imporsi e certamente a caccia del riscatto (anche) in vista del Mondiale. E Dybala? Anche inutile sottolineare come sia animato dal benservito Juve. Per non parlare del Gallo, nel caso in cui la Roma decidesse di prenderlo. Una Roma in stile 'Revenge' nelle mani di Mourinho, una Roma che non mi dispiacerebbe affatto. Anzi.