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    La Roma e le nuove norme della Figc: ecco perchè ora non cede Romagnoli

    La Roma e le nuove norme della Figc: ecco perchè ora non cede Romagnoli

    "La Roma, prima di comprare, dovrà cedere". Queste le parole di Rudi Garcia in una delle ultime conferenze stampa della scorsa stagione, che suscitò una selva di polemiche. Il concetto in casa Roma è ancora ben chiaro e il succo non cambia. A cambiare sono i paletti imposti dalla Figc, che prevedono la presenza nella lista dei 25 calciatori da consegnare il giorno precedente la prima giornata di campionato - e suscettibile di successive integrazioni fino al giorno successivo la chiusura della sessione estiva di mercato - di 4 giocatori provenienti dal vivaio e 4 giocatori "formati in Italia". Nel caso in cui non si arrivasse a 4 giocatori del vivaio, nella stagione 2015/2016 è prevista una deroga che permetterebbe di schierare 8 giocatori formati in Italia. La chiave è proprio questa: la definizione di "formati in Italia". Si tratta di giocatori che tra il 15esimo e il 21esimo anno di età, "indipendentemente dalla loro nazionalità o età, siano stati tesserati a titolo definitivo per il club nel quale militano per un periodo, anche non continuativo di 36 mesi, o per tre intere stagioni sportive". 

    In quest'ottica va vista anche la volontà della Roma di tenere Alessio Romagnoli, obiettivo numero uno del Milan di Mihajlovic. La Roma, ad oggi, può contare su Totti, De Rossi, Florenzi e Romagnoli (provenienti dal vivaio),  De Sanctis e Destro. Quest'ultimo fa sicuramente parte della lista dei probabili partenti, così come Gervinho, Doumbia e Ljajic. Proprio il serbo è uno di quelli che entrerebbero a far parte dei giocatori cresciuti in Italia: Adem è arrivato alla Fiorentina nel gennaio del 2010 (ancora 18enne), così come Radja Nainggolan, fresco di rinnovo, cresciuto nel vivaio del Piacenza. Anche Svedkauskas farebbe parte di questa lista ma difficilmente il portiere lituano sarà inserito nei 25 da Garcia, nonostante la partecipazione alla tournèe australiana. Un altro "eleggibile", Junior Tallo, è stato appena ceduto al Lille: il club francese ne ha ufficializzato l'arrivo tramite il proprio profilo Twitter. Dopo aver ceduto Bertolacci, sempre ai rossoneri, a Garcia manca il numero "legale" di italiani da inserire in lista. E' anche questo uno dei motivi per cui da Trigoria si continuano a respingere al mittente le offerte per il difensore classe '95. E' chiaro che a una cifra da capogiro (leggi 30 milioni più bonus) Sabatini & C. non potrebbero dire di no, ma in casa Roma non hanno intenzione di fare sconti. 

    Francesca Schito

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