La Roma e le commissioni agli agenti: 150 milioni per vincere (quasi) nulla
Cambiare tutto perché nulla cambi – Il periodo passato in rassegna dai dati Figc interessa le due proprietà americane, quella guidata da James Pallotta e quella della famiglia Friedkin. Allo stesso modo, sono diverse le direzioni sportive che si alternano: si parte con Monchi, sotto la cui azione s'impenna il flusso della spesa per agenti, si passa attraverso il breve periodo di Gianluca Petrachi, fino a giungere sotto la direzione generale di Tiago Pinto che ha ridisegnato la gestione del calciomercato. Si registrano dunque cambiamenti di ampia portata, senza che muti la tendenza generale: una spesa per agenti che dal 2017 si mantiene costantemente sopra i 20 milioni di euro annui e con la sola eccezione dell'anno della pandemia. Ecco il prospetto:
2015 – 5.969.250 euro
2016 – 8.755.500 euro
2017 – 22.948.000 euro
2018 – 22.979.250 euro
2019 – 23.228.104 euro
2020 – 19.241.912 euro
2021 – 25.962.250 euro
2022 – 21.103.812,50 euro
Il totale degli 8 anni porta la società giallorossa a sfondare il tetto dei 150 milioni di euro. Per l'esattezza sono 150.188.078 euro. E nel mazzo rientrano commissioni di bizzarra natura, come quelle di cui nel corso degli anni Calciomercato.com ha dato conto. Un flusso di denaro inarrestabile. Con scarsi esiti sul campo.
@Pippoevai