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La Roma è già Gervinho: le gare le decide sempre lui...
Due su tre. Manifesto programmatico di alta qualità, che a Trigoria registrano provando a nascondere la preoccupazione della probabile assenza in campionato di inizio 2015. Perché per la Roma è un guaio, giocare senza la freccia. Lo dice la logica, a rileggere i 13 mesi dell’ivoriano in maglia giallorossa. Nel bene e nel male, Gervinho decide sempre. Ha regalato alla Roma almeno un gol in 22 partite sulle 34 disputate in campionato (comprese le ultime tre dello scorso torneo, con la squadra in evidente frenata). La media è da sogno: in due partite su tre Gervinho provoca una rete. Lo riporta La Gazzetta dello Sport. Il dato è calcolato tenendo presenti le reti, gli assist e le giocate decisive, risalendo fino al terzultimo tocco prima del gol. In tutto 30 reti causate: non sono tanti i giocatori d’attacco che arrivano a una soglia simile.
Ecco spiegato allora con i numeri perché Gervinho sia il vero grande intoccabile della Roma di Garcia. Ecco spiegato pure perché la società si è affrettata ad adeguare il contratto dell’ivoriano, uno dei tanti a battere cassa alla fine della scorsa stagione. Benatia è stato ceduto, Maicon è stato rispedito indietro, a Destro è stato chiesto di aspettare tempi migliori. A Gervinho, dopo le frizioni iniziali, la società ha invece concesso l’aumento a 2,9 milioni di euro a stagione.