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La Roma è crollata: caso Nainggolan e pochi gol, ora è dietro alla Lazio
SENZA GIOCO - Uno sforzo, soprattutto fisico, che ora gli uomini di Eusebio Di Francesco stanno pagando. Ma la crisi non è solo di risultati: il gioco spumeggiante e veloce ammirato nei primi mesi di stagione è sparito. La difesa, granitica fino a qualche settimana fa, ora subisce sempre gol, il centrocampo - con uno Strootman lontano parente di quello ammirato al suo arrivo nella capitale e un Nainggolan giustamente escluso questa sera dopo il video dei festeggiamenti di Capodanno - non riesce a creare e l'attacco non conclude, con Dzeko - tornato al gol questa sera, ma in rete solo due volte negli ultimi tre mesi - e Schick che non riescono a dialogare e gli esterni, Perotti ed El Shaarawy, in evidente difficoltà.
SERVE IL MERCATO - La sosta arriva in un momento più che mai azzeccato e permetterà a Di Francesco di riflettere sulla sua rosa e sulle scelte, anche tattiche, da compiere entro le prossime due settimane. Alla ripresa i giallorossi saranno di scena a San Siro, nella sfida tra grandi deluse dell'ultimo periodo contro l'Inter. Un match da non sbagliare, per evitare di allontanarsi in maniera importante dalla zona Champions, da cui è stata scalzata dalla Lazio. Una mano per l'allenatore può arrivare dal mercato: Monchi ha allontanato le ipotesi Darmian e Aleix Vidal, ma un terzino serve come il pane, in modo da permettere a Florenzi, all'occorrenza, di alzarsi sulla linea degli attaccanti e occupare quel ruolo di ala destra rimasto colpevolmente scoperto dopo la cessione di Salah.
@marcodemi90