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La Roma blinda Manolas: dimenticata l'Inter, ora è un leader e 'zittisce' Dzeko
C'ERA L'INTER - Lo Zenit era solo una delle tante società interessate all'ex Olympiacos, così come Chelsea - che ha poi acquistato Rudiger dai giallorossi - e, soprattutto, Inter. I nerazzurri lo avevano seguito per tutta la scorsa stagione e, spinti anche da Luciano Spalletti, hanno provato in estate a strapparlo al club del presidente Pallotta, che però ha sparato alto: troppi, per le casse interiste, i 40 milioni di richiesta. Così Manolas è rimasto a Roma e, dall'inizio di questa stagione, si è riscoperto leader.
'EDIN, STAI CALMO' - Prova ne è quell'"Edin, stai calmo per favore", rivolto a Dzeko dopo il gol al Milan di domenica. Il centravanti bosniaco era apparso nervoso nella sfida di San Siro e aveva già rimediato un'ammonizione. Per cercare di non fargli prendere il secondo giallo, il difensore ha provato a tranquillizzarlo. Eppure tra i due i rapporti non sono sempre stati così cordiali. Basta ricordare la lite - con tanto di mani in faccia - di giugno, nella sfida di qualificazione al Mondiale di Russia 2018 tra Bosnia e Grecia.
RINNOVO IN ARRIVO - Ma questo è tutto un altro Manolas. E, anche per questo motivo, la Roma è al lavoro per cercare di blindarlo. Il contratto in scadenza 2019 non lascia tranquilli i dirigenti, visto che tutti i top club seguono sempre con interesse il classe '91. Come riporta La Gazzetta dello Sport, nelle prossime settimane entreranno nel vivo i contatti tra il direttore sportivo Monchi e l'agente del giocatore. Perché oggi Manolas è un leader e la Roma non vuole lasciarselo scappare.
@marcodemi90