La Roma attende Luis Enrique...
'Luis Enrique è il futuro della Roma, resta se lo vorrà'. La frase di Sabatini indica il punto. L'allenatore ha sempre dichiarato di sentirsi onorato dell'offerta di rinnovo fino al 2015 ricevuta da Baldini, dopo il ko contro la Fiorentina, ma non intende parlarne prima della fine della stagione. Bene, tuttavia a dodici giornate dalla fine c'è poco da verificare. La Roma è chiamata ad un finale di impegno e orgoglio per tentare una qualificazione in Europa League che ad oggi sembra disperata. Nulla da togliere il sonno, piuttosto lo snodo della vicenda risiede in Guardiola, indeciso se restare sulla panchina del Barcellona.
Luis Enrique è uno dei candidati: 'Se i blaugrana lo chiamassero, non potremmo impedirgli di partire', ammettono da Trigoria, ma il club ha bisogno di una risposta immediata sul suo impegno a continuare l'avventura per altri tre anni. Il ds ieri ha dato il buon esempio. Il suo contratto scade il prossimo 30 giugno e come il tecnico asturiano aveva temporeggiato su un suo rinnovo, in attesa di capire le reali possibilità di una qualificazione in Champions League: 'Sono pronto a rimanere', ha finalmente affermato ieri ai microfoni di Sky. Intende portare a Roma almeno quattro giocatori titolari di livello: due esterni e due centrali, poi un centrocampista e un attaccante atti a valorizzare la rosa. Ora tocca a Luis Enrique porre fine alle chiacchiere, altrimenti le cene di Baldini dovranno infittirsi. Rassicurare a parole, e dire 'aspettiamo maggio', è come rifiutare.