Roma: scoppia il caso Doumbia
Continua il momento nero in casa Roma. Il pareggio esterno contro il Chievo, l'ottavo in questo inizio 2015, non ha fatto altro che aumentare il malumore in casa giallorossa e ha reso consapevole l'ambiente di dover lottare fino all'ultima giornata per la conquista del secondo posto. Lo 0-0 contro i clivensi ha messo nuovamente in luce la difficoltà realizzative degli uomini di Garcia, accendendo nuovamente i riflettori sull'ivoriano Seydou Doumbia e sulla sua condizione fisica.
AMMISSIONE BALDISSONI - A far chiarezza sullo stato di forma dell'ex CSKA Mosca ci ha pensato il dg giallorosso Baldissoni: "Doumbia ha avuto un leggero mal di schiena, ma su di lui si sta facendo di più: un lavoro atletico. Le condizioni fisiche sono buone, quelle atletiche ancora no, visto che il campionato russo si è fermato a dicembre e c’è stata un po’ di inattività non compensata dall’impegno in Coppa d’Africa. Durante un torneo non ci si allena come in una stagione ordinaria. Ibarbo? Sarà in campo tra un paio di settimane".
PROBLEMA RICORRENTE - A Trigoria si vocifera che il mal di schiena di Doumbia sia dovuto ad un materasso non adatto alla conformazione della spina dorsale dell'ivoriano, ma è bene ricordare che il giocatore aveva sofferto di problemi alla schiena già tra il 2012 e il 2013, quando un'ernia del disco lo aveva costretto a saltare diverse partite.
PARAGONE IMPIETOSO - Durante il mercato di gennaio il ds della Roma Sabatini si è trovato di fronte ad una scelta che avrebbe potuto cambiare le sorti della stagione giallorossa: Doumbia, Ibarbo o Salah? Considerando il rendimento dell'egiziano con la maglia della Fiorentina non ci sono dubbi: la scelta è stata sbagliata. Il dirigente giallorosso ha avuto in pugno il classe '92 per tutta la finestra di mercato di gennaio, salvo poi virare sul colombiano ex Cagliari, arrivato a Trigoria già alle prese con un infortunio, e l'ivoriano Doumbia, impegnato in Coppa d'Africa e 5 anni più anziano dell'esterno ex Chelsea.
RUDI NON RIDE - Intanto mister Rudi Garcia ha dichiarato da Coverciano a margine della Panchina d'oro: "Dirò alla squadra quello che devo dire, dobbiamo fare di più e meglio. Per fortuna abbiamo subito l'occasione di riscattarci in Europa League, anche se l'obiettivo principale è rimanere secondi in classifica per qualificarci alla prossima Champions League. Totti e De Rossi? Mi aspetto di più da tutti perché so cosa possono fare individualmente e come squadra, mi aspetto che tutti facciano cose al loro livello e ieri a Verona non è stato così. Dove sarò l'anno prossimo? Ho sempre detto che sto bene a Roma, voglio entrare nel nuovo stadio".