La Roma a Ranieri:| 'Mister, siamo confusi'
Un altro confronto, stavolta tra Ranieri, lo staff tecnico e la squadra. L'allenatore di San Saba ha preteso che tutti, o quasi, i giocatori esponessero le proprie opinioni. Le risposte non sono mancate: pochissimi gli astenuti o coloro che hanno preferito restare muti. Hanno preso la parola Totti, De Rossi, Pizarro, Nicolas Burdisso e via via altri compagni. Il coro dei giocatori non è stato evasivo ma ha toccato dei tasti ben precisi: 'non è vero che non ci impegniamo', 'sentiamo le gambe pesanti', 'la nostra condizione fisica è approssimativa' e 'certe volte, specialmente in attacco, non sappiamo come muoverci in campo'. Ranieri, replicando all'ultimo punto, ha detto di aver sempre lasciato la massima libertà in fase offensiva. La controrisposta è stata un 'ci servono anche dei movimenti'. Il tecnico, allora, ne ha tracciati alcuni sulla lavagnetta dello spogliatoio.
Il discorso, però, non è finito qui: qualcuno è ritornato su alcuni cambi nelle scorse partite. A Napoli, per esempio, quando Totti è rimasto in campo nonostante tutti, lui per primo, pensavano che uscisse. Qualcun altro sulle motivazioni che l'allenatore non riesce a infondere alla squadra come nella passata stagione e altri ancora sulle parole pronunciate la sera prima dal tecnico negli spogliatoi dell'Olimpico. Ranieri ha fornito le sue risposte e spiegato, anche sotto il versante tattico, quali saranno le contromisure da adottare nell'immediato. Alle 13, con due ore di ritardo, il via all'allenamento: conciliabolo tra Ranieri, Perrotta, Pizarro, Brighi, Burdisso senior e Taddei, corsa e un po' di pallone col gruppo per Vucinic (recuperabile per Parma).
(Il Tempo)