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    La rivincita di Szczesny: da bidone a eroe

    La rivincita di Szczesny: da bidone a eroe

    Dal Bate ad abbattere il BateWojciech Szczesny, estremo difensore della Roma, mette le mani sul pallone calciato da Gordeychuk nell'area piccola e sulla qualificazione dei giallorossi agli ottavi di Champions League. Dal Bate, scrivevamo. Perché in Bielorussia, Szczesny, il 29 settembre, fu il peggiore in campo, aprendo la porta a Mladenovic per il gol del 2-0, dopo un inizio di campionato tutto sommato soddisfacente (da applausi la parata su Bonucci contro la Juventus). Da lì un rendimento negativo, passando per l'errore sul gol di Medel a San Siro con l'Inter, fino ad arrivare all'estromissione dell'Olimpico contro l'Atalanta, dopo la batosta di Barcellona, in favore di Morgan De Sanctis

    SORRISO POLACCO - In prestito dall'Arsenal, Szczesny questa sera si è ripreso la scena. Una parata fenomenale, decisiva ai fini della qualificazione, con il quale il polacco può tornare a sorridere. Al centro delle polemiche non solo per la prestazione di Barcellona, ma anche per una sigaretta fumata di troppo insieme ai compagni dopo la sconfitta con i blaugrana. L'unico a meritarsi gli applausi del popolo giallorosso, con le sue mani ha fatto tirare un sospiro di sollievo alla Roma e a Rudi Garcia. Da capro espiatorio è tornato ad essere eroe.

    DIVERTIMENTO - Szczesny è tornato a divertirsi. Queste le sue parole a Premium Sport: "Mi sono divertito molto a rivedere questa parata, ci sono volte in cui le cose non vanno bene, altre in cui sei decisivo. Prendere quei sei gol a Barcellona non è stato bello ma la cosa più importante oggi era qualificarsi". Qualificazione passata dalle sue mani.

    Angelo Taglieri
    @AngeTaglieri88

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