Getty Images
La rivincita di Musacchio è la vittoria di Gattuso: ora non è più una riserva
NON E PIU' UNA RISERVA - Ora Musacchio è un titolare a tutti gli effetti, al pari di Romagnoli e del nuovo arrivato Mattia Caldara. Le prestazioni convincenti dell'argentino hanno permesso a Gattuso di non forzare i tempi con l'ex centrale dell'Atalanta, consentendo invece di lavorare con calma e prudenza per aiutarlo a ritrovare una condizione ottimale e ad adattarsi ai nuovi schemi difensivi, che non prevedono una disposizione a tre se non in forma mascherata come nel finale di Milan-Roma (Calabria bloccato dietro a destra con Laxalt libero di spingere a sinistra). L'investimento fatto dalla società (scambio alla pari con l'ex capitano Bonucci) e le prospettive di crescita spingono ovviamente Caldara a una maglia da titolare e presto costringeranno Musacchio ad accomodarsi nuovamente in panchina, ma guai a chiamarlo riserva: gli impegni tra campionato e Europa League saranno molti e richiederanno una rotazione frequente, proprio grazie alla fiducia che Gattuso ripone in lui l'argentino sarà spesso chiamato in causa, una sorta di titolare aggiunto o prima alternativa proprio come il sesto uomo nel basket. Lontani i tempi in cui anche Zapata lo sopravanzava nelle gerarchie: Musacchio si è ripreso il Milan e ha avuto la sua rivincita, premiando la scommessa di Gattuso che ora si gode tre titolari per la sua difesa.
@Albri_Fede90