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    La rivincita di Mitrovic, il criminale del gol: dal rigore maledetto con la Scozia a giustiziere di CR7 e gli insulti a Ibra

    La rivincita di Mitrovic, il criminale del gol: dal rigore maledetto con la Scozia a giustiziere di CR7 e gli insulti a Ibra

    • Alessandro Di Gioia
    La rivincita del criminale del gol, dopo il fango che ha dovuto inghiottire in seguito al rigore fallito nei playoff europei contro la Scozia, che era costato la qualificazione alla "sua" Serbia: Aleksandar Mitrovic ha saputo aspettare, ha iniziato alla grande la stagione con il suo Fulham in Championship realizzando la clamorosa quota di 20 gol in nemmeno un girone, con la seria probabilità di polverizzare il record dell'anno scorso del centravanti del Brentford Ivan Toney, ed è tornato in grande stile con la maglia della Nazionale.

    CHE RIVINCITA, SERBIA IMPAZZITA PER IL GIUSTIZIERE DI CR7 - Ieri ha mandato in visibilio milioni di serbi con lo splendido gol di testa che all'89' ha mandato in Paradiso la selezione di Stojkovic, qualificandola al quarto Mondiale negli ultimi cinque, proprio di fronte a Cristiano Ronaldo: 2-1 al Portogallo e biglietto per il Qatar prenotato, con buona pace del fuoriclasse del Manchester United, che sarà costretto a passare dai playoff. Giustiziere dei lusitani in extremis: l'attaccante classe 1994 sembrava essersi perso nelle pieghe di un carattere indomito e non certamente facile.

    IL CRIMINALE DEL GOL E GLI INSULTI A IBRA - Niente di strano per uno che, parole sue, se non fosse diventato un calciatore avrebbe intrapreso strade ben più border line: "Secondo mio padre senza il calcio sarei diventato un criminale. Al massimo un kick-boxer. Ho sempre avuto un sacco di energia, sono stato un bambino difficile da gestire per i miei genitori. Ho bisogno di adrenalina, credo si capisca dal mio modo di giocare". Carattere ne ha da vendere, come testimoniano gli insulti a Ibra: "Parla tanto ma è una fighetta...".

    LA RINASCITA E I TIFOSI AL DA LUZ: "SASHA IS ON FIRE!" - L'ennesima rinascita, dopo la delusione europea. Una gioia pazzesca, testimoniata dall'esultanza sfrenata dei serbi presenti al Da Luz, che hanno voluto la passerella d'onore per "Sasha", rientrato in campo in mutande e infradito: "Mitrovic is on fire".

    MIGLIOR MARCATORE DELLA STORIA PER LA SERBIA - Una storia d'amore che va avanti da una vita: un Campionato europeo Under-19 nel 2013 da miglior giocatore del torneo e la tipica esultanza evocativa delle due dita a "v" e la lingua di fuori a dominare l'Europa, per il miglior realizzatore della storia della Serbia, con 44 gol in 69 presenze. Ora il Qatar da conquistare, per un ultimo giro da fenomeno tutto genio e sregolatezza: a 27 anni ha la possibilità di regalarsi un finale di carriera da urlo. 

    @AleDigio89

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