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La retromarcia di Pioli per risolvere i problemi di De Ketelaere: il Milan ha una certezza sul futuro
LE IDEE DI PIOLI - De Ketelaere ha chiarito come le cause di un rendimento sotto le aspettative siano da rintracciare su più fronti. Dall’ambiente nuovo al livello superiore della Serie A, con un occhio anche alla vita fuori dal campo. Il nodo principale, ad oggi, è però l’adattamento al gioco di Stefano Pioli: nelle 31 presenze con il Milan, Charles è apparso spesso spaesato e poco incisivo, soprattutto nell’ultimo periodo con il cambio di modulo e il passaggio alla difesa a 3. Con il ritorno al 4-2-3-1, verso cui si dovrebbe virare dopo la sosta, il trequartista potrebbe rivitalizzarsi. Per trovare qualche spazio in più nel finale di stagione, magari con qualche guizzo.
AMBIENTAMENTO - Modulo a parte, CDK non ha nascosto di essere deluso del suo rendimento: "Dopo un'ottima stagione con il Bruges e dopo il trasferimento al Milan, di cui non mi pento, avrei sperato di essere più importante di quello che sono stato fino ad ora. Comunque sia, io giudico le mie prestazioni in una maniera diversa dalle persone o dalla stampa. Cerco di guardare più il lato tecnico e cosi provo a migliorare la partita seguente”. Anche per questo, il Milan continua a credere nell’importanza del classe 2001 per il progetto. Su CDK è stato fatto un investimento importante e il Diavolo insisterà nella prossima stagione, alla ricerca di una svolta.
CERTEZZA - Il gruppo è dalla parte del giocatore fin dall’inizio. "Di certo sento e apprezzo l’affetto e il sostegno dei miei compagni, ma non vorrei che rimanga tale. Vorrei dimostrare che ho fame e che vivo per il calcio e le buone prestazioni”. Da Giroud a Leao, passando per Pioli, tutti hanno spinto il belga verso la prima rete nelle ultime settimane. La squadra continua a coccolarlo, una scintilla in campo potrebbe dare un’accelerata alla stagione. Sua e del Milan.