Redazione Calciomercato
La più bella Inter di Inzaghi schiaffeggia l'Atalanta: in Italia stacca le rivali, l'obiettivo è l'Europa
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Sandro Sabatini
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L’Atalanta patisce la legge del nerazzurro più forte (come la rosa di Inzaghi) e più intenso (come il gioco per tutti i 90 minuti più recupero). Quando la squadra di Gasperini si è svegliata, l’Inter se ne era già andata, in assoluta sintonia con la colonna sonora “la capolista se ne va”. Con Pavard e Darmian assieme, la squadra appare più intelligente per governare il centrodestra, proprio la zona dove Barella e Thuram fanno i fenomeni. Ma anche gli altri sono giganti, a partire da Acerbi che migliora con il tempo. E poi, e poi: tutti da elogiare, perché è stata - attenzione - la più bella Inter mai vista da quando c’è Simone Inzaghi in panchina.
Alla terza giornata la squadra scudettata si è mostrata più bella perfino rispetto all’anno scorso. Invece l’Atalanta ha preso i due schiaffi in avvio e non si è più ripresa. L’impressione è che la principessa dell’Europa League sia un po’ meno bella, senza Koopmeiners, Scamacca e Lookman.
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