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    La nuova Sampdoria di Zenga punta tutto su Correa

    La nuova Sampdoria di Zenga punta tutto su Correa

    • Matteo Oneto
    Poche regole, tanto pallone e solita grande fatica. La Sampdoria ha iniziato, prima in Italia, il ritiro precampionato. Si suda e si lavora tanto con la palla a Ponte di Legno, lo ha deciso il nuovo allenatore Walter Zenga che ha subito voluto schierare in campo i suoi per le prime indicazioni tattiche. Una scelta diversa rispetto a qualche predecessore che in ritiro voleva far lavorare prima le gambe e poi i piedi e la testa. La Sampdoria del dopo Mihajlovic è un cantiere aperto sul mercato e in campo ma sicuramente avrà un protagonista del tutto nuovo: Joaquin Correa. L’argentino classe 1994 è arrivato in blucerchiato a gennaio, doveva essere il post Gabbiadini ma l’ambientamento è stato lento a causa di qualche problema fisico di troppo. Poche presenze in campo, qualche buon tocco e niente di più. La giovane età ha pesato così come il cambio radicale di vita e abitudini.

    Ora però Correa è pronto a dare il suo contributo e Zenga ha già dichiarato apertamente di stimarlo e di volerlo investire di un ruolo importante nella sua nuova Sampdoria. Lo vede trequartista alle spalle di due punte ma potrebbe anche essere spostato su una delle due fasce se il modulo dovesse prevedere un tridente vero e proprio. Correa è stato anche uno dei primi ad essere ripresi a Ponte di Legno, già ieri tante indicazioni e qualche rimbrotto da parte del tecnico che gli ha chiesto maggiore velocità e qualità  a testimoniare che il ragazzo sarà sempre nel mirino dell’allenatore. Correa sarà l’uomo nuovo della Sampdoria perché ha le qualità per sfondare e l’investimento da sette milioni di euro fatto da Ferrero deve essere ripagato sul campo. Il “Tucu” dopo aver strabiliato l’Argentina vuole conquistare anche l’Italia.
     

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