La nuova Roma scarica i giovani
Largo ai giovani? Non proprio. La Roma 2016-17 potrebbe essere "un paese per vecchi": a finanziare il mercato estivo saranno infatti, con ogni probabilità, le cessioni dei ragazzi mandati in prestito (o ancora a cavallo tra Primavera e prima squadra) da Walter Sabatini. Da Leandro Paredes ad Antonio Sanabria, passando per Umar Sadiq: milioni sonanti nelle casse giallorosse, che saranno poi riutilizzati per l'acquisto di calciatori più pronti e funzionali per il progetto tecnico-tattico di Spalletti. Un mercato, insomma, più improntato all'usato sicuro: la traccia da seguire è quella di gennaio, con gli arrivi di El Shaarawy, Zukanovic e Perotti. Elementi che conoscono il campionato italiano e che possono dare un valore aggiunto: non a caso, per la difesa, uno dei nomi caldi è quello di Ansaldi del Genoa, perfetto per entrambe le corsie e all'occorrenza utile anche come centrale in una linea a 3.
GLI ADDII "CERTI" - Nonostante le buonissime stagioni in prestito a Empoli e Gijon, Leo Paredes e Tonny Sanabria torneranno a Trigoria solamente per poche ore. I due sembrano infatti praticamente certi dell'addio a luglio: sirene inglesi per il centrocampista, richiesto dal Liverpool - anche se è improbabile lo scambio con Benteke, più fattibile che la Roma chieda in cambio soltanto cash - e nei mesi scorsi sondato anche dal Manchester City, con Pep Guardiola che avrebbe pensato a lui come rincalzo di lusso per il centrocampo. La Roma monetizzerà anche Sanabria: l'attaccante ha stregato tutte le big spagnole. Il Barcellona, club nel quale il paraguaiano è cresciuto, è però quello meno interessato al calciatore, fortemente apprezzato invece da Real e Atletico Madrid: il derby di mercato può far bene alla Roma, pronta a scatenare un'asta che potrebbe far schizzare il prezzo oltre quota 22 milioni di euro. Se dovesse arrivare un'offerta folle, i giallorossi sarebbero pronti a vendere anche Umar Sadiq: il nigeriano ex Spezia è sul taccuino di Borussia Dortmund e Arsenal, in caso di proposta da 15 milioni sarebbe difficile non valutare la cessione.
CHI RESTA (FORSE), CHI RIENTRA (E SALUTA?) - C'è anche un giovane che la Roma non ha alcuna intenzione di veder partire. E' Abdullahi Nura, che deve ancora esordire in prima squadra a differenza del suo "gemello" Umar Sadiq, ma che ha già colpito Spalletti nei pochi allenamenti con i grandi. Il terzino destro rimarrà in Primavera fino a fine stagione con qualche piccola gita in prima squadra ma dal prossimo anno sarà parte integrante del "roster" a disposizione del tecnico di Certaldo. C'è un però: sull'esterno è piombato il Barcellona. Se i blaugrana decidessero di presentare un'offerta monstre, i dirigenti giallorossi vacillerebbero. La Roma dovrà anche risolvere il mistero Uçan: con Walter Sabatini prossimo all'addio, il riscatto del centrocampista turco sembra sempre più difficile, con un risparmio di 11 milioni di euro (il costo prefissato per definire l'acquisto al termine del prestito biennale). Dai prestiti tornerà infine Iturbe, che potrebbe restare per mancanza di mercato e che Spalletti vorrebbe rilanciare, e non si esclude nemmeno Ljajic, che l'Inter non ha ancora deciso di riscattare e che sarebbe eventualmente rimesso sul mercato dal club giallorosso. Stessa sorte destinata a Seydou Doumbia. Il sogno del futuro direttore sportivo della Roma, chiunque sia, è poter finanziare tutto il mercato con le cessioni di chi, al momento, non è nemmeno una riserva giallorossa.
GLI ADDII "CERTI" - Nonostante le buonissime stagioni in prestito a Empoli e Gijon, Leo Paredes e Tonny Sanabria torneranno a Trigoria solamente per poche ore. I due sembrano infatti praticamente certi dell'addio a luglio: sirene inglesi per il centrocampista, richiesto dal Liverpool - anche se è improbabile lo scambio con Benteke, più fattibile che la Roma chieda in cambio soltanto cash - e nei mesi scorsi sondato anche dal Manchester City, con Pep Guardiola che avrebbe pensato a lui come rincalzo di lusso per il centrocampo. La Roma monetizzerà anche Sanabria: l'attaccante ha stregato tutte le big spagnole. Il Barcellona, club nel quale il paraguaiano è cresciuto, è però quello meno interessato al calciatore, fortemente apprezzato invece da Real e Atletico Madrid: il derby di mercato può far bene alla Roma, pronta a scatenare un'asta che potrebbe far schizzare il prezzo oltre quota 22 milioni di euro. Se dovesse arrivare un'offerta folle, i giallorossi sarebbero pronti a vendere anche Umar Sadiq: il nigeriano ex Spezia è sul taccuino di Borussia Dortmund e Arsenal, in caso di proposta da 15 milioni sarebbe difficile non valutare la cessione.
CHI RESTA (FORSE), CHI RIENTRA (E SALUTA?) - C'è anche un giovane che la Roma non ha alcuna intenzione di veder partire. E' Abdullahi Nura, che deve ancora esordire in prima squadra a differenza del suo "gemello" Umar Sadiq, ma che ha già colpito Spalletti nei pochi allenamenti con i grandi. Il terzino destro rimarrà in Primavera fino a fine stagione con qualche piccola gita in prima squadra ma dal prossimo anno sarà parte integrante del "roster" a disposizione del tecnico di Certaldo. C'è un però: sull'esterno è piombato il Barcellona. Se i blaugrana decidessero di presentare un'offerta monstre, i dirigenti giallorossi vacillerebbero. La Roma dovrà anche risolvere il mistero Uçan: con Walter Sabatini prossimo all'addio, il riscatto del centrocampista turco sembra sempre più difficile, con un risparmio di 11 milioni di euro (il costo prefissato per definire l'acquisto al termine del prestito biennale). Dai prestiti tornerà infine Iturbe, che potrebbe restare per mancanza di mercato e che Spalletti vorrebbe rilanciare, e non si esclude nemmeno Ljajic, che l'Inter non ha ancora deciso di riscattare e che sarebbe eventualmente rimesso sul mercato dal club giallorosso. Stessa sorte destinata a Seydou Doumbia. Il sogno del futuro direttore sportivo della Roma, chiunque sia, è poter finanziare tutto il mercato con le cessioni di chi, al momento, non è nemmeno una riserva giallorossa.