'La Lazio non è più in stato comatoso', Claudio Lotito dixit. Il salto di qualità c'è già stato, basta controllare i giocatori acquistati, bloccati o contattati e gli ingaggi proposti dalla Lazio per capire. Perché sarà pure vero che - altra citazione lotitiana - 'i risultati non dipendono dall'assioma più spendi più vinci'. Ma con il portafoglio pieno, si vive meglio. Per esempio si può andare da Miroslav Klose, l'uomo dei record con la Nazionale tedesca. Si può offrire un biennale, sorridere di fronte alle proposte dei ricchi club turchi e decidere di rilanciare: triennale da 2,1 milioni di euro netti a stagione. È già il terzo calciatore della Lazio con un ingaggio simile: Zarate già guadagna tanto, Hernanes ha firmato l'anno scorso un quinquennale a salire che arriverà presto a quella cifra.
Uscita dal coma, la Lazio può sognare il sì di Djibril Cissé, che al Panathinaikos in due anni ha guadagnato una montagna di soldi, mettendo insieme i due milioni netti di fisso e i premi di qualsiasi genere. Ieri la moglie del francese, su Twitter, ha riferito che oltre alla Lazio anche altri club hanno cercato il centravanti. Ma se Lotito avesse già ceduto Zarate, l'ingaggio di Cissé non sarebbe un problema. Lo scenario è affascinante. Edy Reja approverebbe, Lotito avrebbe portato a Roma un top player. Perché ormai non è più il tempo delle scommesse. Il mercato della Lazio porta dritto solo a calciatori protagonisti con le rispettive Nazionali.
Di Klose è superfluo parlare, tanta è la sua voglia di tornare protagonista con la Germania in vista dei prossimi Europei. Lorik Cana, il cui scambio con Muslera sta finalmente andando in porto, è da tempo il capitano della Nazionale albanese, come lo stesso Vargas è l'uomo più rappresentativo del Perù. Di Federico Marchetti le ultime immagini da protagonista in campo si riferiscono al Mondiale sudafricano di un anno fa. E la Lazio rappresenta per il portiere il trampolino di lancio per tentare la nuova scalata alla maglia azzurra. L'ultimo nome è quello di Senad Lulic, già presentato a Formello: è l'astro nascente della Bosnia, Nazionale emergente in piena corsa per la qualificazione agli Europei 2012. Tutti pronti a raggiungere uno che la Nazionale la sogna, per ora. 'Voglio giocare il Mondiale 2014 ed essere protagonista con la Lazio', fa sapere Hernanes. È lui l’uomo che, 10 mesi fa, segnò l'inversione di tendenza di Lotito.
(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)