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    La notte di Dybala: contro i fenomeni, il vero fenomeno è stato solo lui

    La notte di Dybala: contro i fenomeni, il vero fenomeno è stato solo lui

    • Nicola Balice

    In questa notte magica più che mai, che nessuno azzardi il paragone con Leo Messi. O con nessun altro fenomeno della storia del calcio mondiale. Stasera più che mai, nessuno provi a paragonare Paulo Dybala. Perché questa sera, almeno per questa sera, Paulo Dybala è stato fenomeno come solo lui poteva e doveva essere. Fenomeno, sì. Perché solo i fenomeni sanno farsi trovare pronti quando serve: a sé stessi e alla squadra. Tanto da oscurare, per una sera, addirittura la stella di Leo Messi. E non solo quella: pure quella di Suarez e Neymar, pure quella di Higuain. Certo, da qui dovrà partire e ripartire. Intanto questa è stata la sua notte: da fenomeno, punto. Per i gol, per tutto quello che hanno creato nella Juve e nel Barcellona, nello Stadium e infine dentro di sé. Perché pure nella ripresa è sembrato indemoniato nell'inseguire ogni pallone, divorando il campo e gli avversari, approfittando di una marcatura non speciale e che gli ha permesso di non volare per terra ad ogni pallone toccato: a conti fatti, la peggiore scelta possibile nella strategia disastrosa del Barça di Luis Enrique. Ora serve la prova del nove al Camp Nou, anzi la prova del dieci. Pardon, del ventuno: così da evitare a maggior ragione paragoni impietosi e ingiusti per definizione. Oggi più che mai Dybala è pronto ad essere solo e soltanto Dybala, a piccoli passi anche nuovamente decisivo in fase di realizzativa specialmente nel suo Stadium: 14 gol su 15 segnati sono arrivati in casa, nelle ultime 7 partite interne sono arrivate 8 reti. Numeri, niente di più in questa occasione. Che rimangono, ma a volte lasciano il tempo che trovano. Quello che nessuno potrà cancellare è invece la prestazione, da leader e da campione. Da fenomeno, contro i fenomeni.

     

    LA CONSACRAZIONE – Sotto gli occhi della dirigenza blaugrana che da tempo lo insegue e lo corteggia, questa prestazione non può fare altro che aumentare l'interesse di un club che è pronto a vivere un cambio generazionale dal sapor di rivoluzione. Contro gli avversari di sempre, Florentino Perez avrà avuto una dimostrazione di strapotenza in più per convincersi di aver bisogno di lui per continuare a dettare legge a modo suo in Spagna. Intanto nei prossimi giorni sarà finalmente tempo di rinnovo, atteso e rimandato da fin troppo tempo, che porterà Dybala allo status di top player anche in termini di ingaggio prima di tutto nella Juve, poi si vedrà. Mercato e rinnovo, che i rumors vadano in un senso o nell'altro, per una notte poco importa: questa è stata la sua serata. Non del nuovo Messi e nemmeno del vecchio Messi. La serata di Dybala e basta. Da domani si vedrà.

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